LA NUOVA MISSIONE DI ALER: Ok al progetto "portiere e mediatore sociale" 12.1.30.27
Il cda Aler Sondrio ha approvato oggi il progetto "portiere sociale e mediatore sociale: due fili un doppio nodo". Si tratta di un progetto che si focalizza verso la ricerca di strategie per trovare una risposta a tutte quelle criticità che nel tempo sono state sollevate dai residenti degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, soprattutto nel quartiere più popoloso della città di Sondrio, la Piastra. Gli obiettivi e le azioni che guideranno il percorso saranno attuate da due figure pensate in chiave sociale, il portiere sociale ed il mediatore sociale, proprio perché è il sistema di relazioni l'ambito all'interno del quale é necessario agire per aprire nuovi canali di comunicazione per costruire capacità di pensiero collettivo. Il progetto vede la partecipazione del Comune di Sondrio e della cooperativa Il Granello di Sondrio che, con la sua esperienza ultra ventennale nel settore, collaborerà mettendo a disposizione le figure di riferimento. Aler dal canto suo ripristinerà un alloggio sito in un fabbricato a torre e situato al piano terra che sarà utilizzato quale base per l'attività di portierato e mediazione sociale. Non mancheranno momenti di informazione alla cittadinanza e incontri pubblici oltre al coinvolgimento di tutte quelle associazioni che già operano nel quartiere. Le figure che avranno un ruolo determinante per il raggiungimento degli obiettivi prefissati saranno appunto il portiere sociale e il mediatore sociale. Il primo sarà il riferimento costante nel quartiere per gli aspetti che afferiscono alla manutenzione delle strutture e degli impianti, alla sicurezza e al rispetto delle norme di convivenza tra vicini, rivestendo un ruolo di primo ascolto nelle problematiche relazionali-sociali segnalate dagli abitanti, in modo da indirizzarle al mediatore sociale che rivestirà funzioni di raccolta, analisi ed individuazione di soluzioni ai bisogni dei residenti in modo da favorire e promuovere la pacifica convivenza all'interno del quartiere. Concretamente il portiere sociale ed il mediatore sociale sono due punti di partenza per attivare un nuovo modo di vivere l'abitare e quindi anche l'abitazione. Rappresentano l'inizio di una presenza continua sul territorio, costante nel tempo e che possa arrivare dappertutto. Aler, Comune, Cooperativa il Granello e associazioni credono che con questo progetto si possa arrivare a dotare gli abitanti di strumenti per prendere o ri-prendere possesso del quartiere, degli spazi comuni, delle relazioni tra vicini e della propria casa. A margine dei lavori il presidente Gildo De Gianni ha dichiarato che "questo progetto rientra nella missione che Aler si sta dando sempre di più, quella di diventare costruttrice di socialità, perchè abbiamo constatato quanto a volte sia difficile vivere in un una zona della città che vede la presenza di diversi nuclei familiari caratterizzati da forte emarginazione e disagio sociale. Comprendendo che tutto questo non facilita la convivenza e la coesione abbiamo approvato questo progetto".
Marco Quaroni