75.ma Mostra Internazionale del cinema di Venezia

Alberto Barbera è stato molto chiaro nel presentare all’affollata e curiosa gente che segue il cinema un po’ per passione, un po’ per professionalità, nel dire che il programma è molto vasto e variopinto perché i registi- sebbene molti di fama internazionale- si sono dovuti adattare ai generi che vanno per la maggiore,” ritrovare il contatto con lo spettatore attraverso codici condivisi, come il western, la commedia, i film in costume, il crime movie, il musical". Così accanto  a First Man di Damien Chazelle famoso per il successo planetario di La La Land, che è la storia di Neil Armstrong (Ryan Gosling), l'astronauta che sbarcò sulla Luna nel luglio 1969, vi sarranno altri 20 i film in concorso, in una stagione particolarmente ricca. The Mountain è diretto da Rick Alverson, regista che ha raccolto in precedenza premi a Rotterdam e Locarno. Doubles Vies di Olivier Assayas è una deliziosa e lucida commedia, la storia di due coppie che si incrociano sentimentalmente e professionalmente, dopo la rivoluzione digitale. The Sisters Brothers  di Jacques Audiard è un western europeo girato interamente tra la Spagna e la Romania, con cast interamente americano (protagonista Joaquin Phoenix) e con tecnici americani. E' un western in 6 episodi The Ballad of Buster Scruggs dei fratelli Coen, con James Franco, Liam Neeson, Tom Waits. Vox Lux di Brady Corbet, con Nathalie Portman e Jude Law, è l'inaspettata storia di una ragazza che diventa una grande star pop. Atteso da anni il nuovo Alfonso Cuarón, dopo Gravity del 2013: largamente autobiografico, Roma racconta un anno nella vita di una famiglia medio-borghese nella Mexico City degli anni Settanta. Il film è stato acquisito da Netflix. Paul Greengrass riflette su uno degli episodi terroristici più atroci degli ultimi anni, con 22 July: in quel giorno del 2011 un fanatico neonazista fa una strage tra i giovani di un campus nei pressi di Oslo. Il regista ci fa rivivere il processo e il ritorno alla vita dei sopravvissuti. Una vera sorpresa promette di essere il remake di Suspiria di Dario Argento girato da Luca Guadagnino, film ambizioso pensato per anni e anni. Molto atteso anche The Favourite di Yorgos Lanthimos, con Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz, storia di Anna d'Inghilterra nel 1700. Perterloo di Mike Leigh racconta invece, con una riflessione sul potere, un episodio nella Manchester del 1919, quando una manifestazione fu repressa con la cavalleria che fece decine di morti. Il nuovo film di Mario Martone Capri-Revolution  è ambientato all'inizio della Prima Guerra Mondiale, protagonista una giovane pastorella che scopre una comunità di intellettuali proto-hippy. Il nuovo documentario di Roberto Minervini, What You Gonna Do When The World's on Fire? realizzato come i precedenti in USA, si concentra sul razzismo che serpeggia in epoca Trump e la reazione delle rinate Black Panther.. Nuestro tiempo è un nuovo tassello nel cinema di Carlos Reygadas, che interpreta lui stesso il film con la moglie Eleazar. Julian Schnabel è alle prese con il tentativo di entrare nella mente del genio artistico di Vincent Van Gogh con At Eternity's Gate, interpretato da Willem Dafoe. Acusada è un'altra scommessa del festival, film tesissimo dell'autore argentino di Gonzalo Tobal alla sua seconda prova. Infine Killingdi Shinya Tsukamoto è un film in costume su un samurai incapace di uccidere. 

Atteso Evento special Fuori Concorso è The Other Side of the Wind, al centro di aspre polemiche a Cannes. A Venezia ci sarà la prima mondiale, per poi sbarcare a Toronto e infine su Netflix, che ha permesso a Frank Marshall, collaboratore di Orson Welles, di realizzare questo progetto perseguito per 40 anni, e cioè dare forma compiuta ad un film girato da Welles in 35 16 e 8 millimetri tra il1970 e il 1976 e rimasto senza montaggio. "Noi individuiamo i migliori film della stagione", sottolinea Barbera. "Se alcuni film arrivano da Netflix o Amazon, non si può non fare i conti con queste innovazioni produttive e con autori che privilegiano la rete, non vedo ragione per escludere dal festival un film di Cuarón o Scorsese solo perché è prodotto da Netflix. Questo non vuol dire che non bisogna fare di tutto perché le sale siano privilegiate e sopravvivano".
Con un’operazione analoga a quella di Young Pope di Paolo Sorrentino, Venezia offrirà una Proiezione speciale di due puntate de L'amica geniale di Saverio Costanzo, dal romanzo di Elena Ferrante, produzione HBO-Rai con Wildside.
Tra i Fuori Concorso d'eccellenza della Mostra, in prima mondiale, A Star Is Born, l’atteso debutto nella regia di Bradley Cooper, interpretato dallo stesso Cooper e dalla pluripremiata superstar della musica e candidata all’Oscar Lady Gaga, nel suo primo ruolo da protagonista in un film. E poi Les Estivants di Valeria Bruni Tedeschi, Una storia senza nome di Roberto Andò, Mi obra maestra di Gaston Duprat, A Tramway in Jerusalem di Amos Gitai, La Quietud di Pablo Trapero.
Grosso modo, vi abbiamo elencato sinteticamente le trame di quasi tutti i film, ora ve li presentiamo come sono stati divisi dalla Biennale cinema.
Concorso
First Man - Damien Chazelle (Stati Uniti)
The Mountain - Rick Alverson (Stati Uniti)
Doubles Vies - Olivier Assayas (Francia)
The Sisters Brothers  - Jacques Audiard (Francia/Belgio/Romania/Spagna)
The Ballad of Buster Scruggs - Ethan and Joel Coen (Stati Uniti)
Vox Lux - Brady Corbet (Stati Uniti)
Roma - Alfonso Cuaron (Messico)
22 July - Paul Greengrass (Stati Uniti)
Suspiria - Luca Guadagnino (Italia)
Werk Ohne Autor - Florian Henckel Von Donnersmarck (Germania)
The Nightingale - Jennifer Kent (Australia)
The Favourite - Yorgos Lanthimos (Italia/Regno Unito/Stati Uniti)
Peterloo - Mike Leigh (Regno Unito/Stati Uniti)
Capri-Revolution  - Mario Martone (Italia/Francia)
What You Gonna Do When The World’s On Fire? - Roberto Minervini (Italia/Stati Uniti/Francia)
Sunset - Laszlo Nemes (Ungheria/Francia)
Frères Ennemis - David Oelhoffen (Francia/Belgio)
Nuestro Tiempo - Carlos Reygadas (Messico/Francia/Germania/Danimarca/Svezia)
At Eternity’s Gate - Julian Schnabel (Stati Uniti/Francia)
Killing - Shinya Tsukamoto (Giappone) 
Fuori Concorso
Eventi speciali
The Other Side of the Wind - Orson Welles (Stati Uniti)
They’ll Love Me When I’m Dead - Morgan Neville (Stati Uniti)
Proiezioni speciali
L'amica geniale - Saverio Costanzo (Italia/Belgio)
Il Diario Di Angela – Noi Due Cineasti - Yervant Gianikian (Italia)
Finzione
Una Storia Senza Nome - Roberto Andò (Italia)
Les Estivants - Valeria Bruni Tedeschi (Francia/Italia)
A Star Is Born - Bradley Cooper (Stati Uniti)
Mi Obra Maestra - Gaston Duprat (Argentina/Spagna)
A Tramway in Jerusalem - Amos Gitai (Israele/Francia)
Un peuple et son roi  - Pierre Schoeller (Francia/Belgio)
La Quietud - Pablo Trapero (Argentina/Francia)
Dragged Across Concrete - S Craig Zahler (Stati Uniti)
Shadow - Zhang Yimou (Cina)
Non-finzione
A Letter to a Friend in Gaza - Amos Gitai (Israele)
Aquarela - Victor Kossakovsky (Regno Unito/Germania/Danimarca/Stati Uniti)
El Pepe, Una Vida Suprema - Emir Kusturica (Argentina/Uruguay/Serbia)
Process - Sergei Loznitsa (Paesi Bassi)
Carmine Street Guitars - Ron Mann (Canada)
Isis, Tomorrow. The Lost Souls of Mosul - Francesca Mannocchi, Alessio Romenzi (Italia/Germania)
American Dharma - Errol Morris (Stati Uniti/Regno Unito)
Introduzione All’Oscuro - Gaston Solnicki (Argentina/Austria)
1938 Diversi - Giorgio Treves (Italia)
Your Face - Tsai Ming-Liang (Taiwan)
Monrovia, Indiana - Frederick Wieseman (Stati Uniti)
Inoltre, i Leoni d’oro alla carriera saranno dati al
Il regista canadese David Cronenberg il vincitore del Leone d'oro alla carriera alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia, è un regista controverso che nei suoi film ha portato avanti un concetto di arte sovversiva e disturbante. Alcuni dei suoi film come Crash o ExistenZ sono considerati dei cult assoluti ed è proprio per queste sue qualità e il saper andare sempre controtendenza che gli organizzatori del Festival del Cinema di Venezia 2018 hanno deciso di premiarlo. Anche l’attrice e regista Vanessa Redgrave è stata indicata come vincitrice del leone d'oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia 2018. Vincitrice dell'Oscar con il film Giulia (1977) e protagonista di numerose pellicole fra cui Blow-up del nostro Michelangelo Antonioni, Vanessa Redgrave è stata anche La signora Dalloway dall'omonimo libro di Virginia Woolf. Ha esordito alla regia nel 2017 con il film Sea Sorrow.
E' stata annunciata in febbraio la scelta del Festival del Cinema di Venezia, o piuttosto dei suoi organizzatori, di chiamare Guillermo Del Toro a fare da Presidente di Giuria per la 75esima edizione. Del Toro grazie al film La forma dell'acqua - The shape of water è il vincitore del Leone d'oro 2017 ed uno dei maggiori contendenti ai Premi Oscar in diverse categorie. La Mostra del Cinema di Venezia quest’anno “corre” per dimostrare ancora una volta che Venezia è sempre Venezia.

Maria de falco Marotta- Elisa Marotta- Antonio De falco
Cultura e spettacoli