Mostra del Cinema di Venezia 2019

di Maria de falco Marotta- Elisa Marotta- Antonio De falco

La  Mostra del Cinema di Venezia è alla sua 76.esima edizione e sotto la guida di  Alberto Barbera che, negli ultimi anni, insieme a un team di selezionatori singolari, l'ha resa più popolare e accogliente verso il cinema di genere e mainstream (. Mainstream  è un termine inglese entrato nel vocabolario italiano che significa letteralmente “corrente principale” e di conseguenza "tendenza dominante" "opinione corrente".  In italiano si definisce  mainstream ciò che è piuttosto convenzionale o "di massa").

Questa edizione già sulla carta sembra essere ancor più trasversale e molto giovane. Barbera infatti non si è fatto sfuggire tanti esordienti oltre a tanti e importanti ritorni. Debole, a primo impatto, potrebbe essere il cinema italiano in Concorso che, tra Luca Marinelli (in  Martin Eden di  Pietro Marcello) e la regia di Mario Martone, potrebbe ugualmente trovare una buona collocazione tra i gusti della giuria presieduta dall’argentina Lucrezia Martel.

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA. I FILM

Negli ultimi anni la Mostra del Cinema di Venezia ha abituato la stampa a vedere in anteprima film destinati alla corsa ai Premi Oscar, come  La La Land, Opera senza autore, La forma dell’acqua, Tre manifesti a Ebbing Missouri e molti altri ancora. Per la 76.esima edizione, la punta di diamante è senza dubbio  Joker di  Todd Philips e con Joaquin Phoenix. Il film è incentrato sulla figura del clown psicopatico e assassino della saga di Batman, che secondo i vari rumor si pone come vero film d’autore e lontano dal genere comic. Tra i film imperdibili della 76e.sima Mostra del Cinema di Venezia sono sicuramente  Il sindaco del rione sanità di  Mario Martone, un mix perfetto tra cinema e teatro;  Citizen K di  Alex Gibney, la storia di Mikhail Khodorkovsky, l’uomo che ha osato sfidare Putin;  J’Accuse di  Roman Polanski con Louis Garrel, Jean Dujardin, Emmanuelle Seigner, in cui il regista ricostruisce il “caso Dreyfuss”.

AlLA 76. MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, non può fare a meno di esserci Netflix.

Attirano l’attenzione anche i tre film che Netflix presenterà alla Mostra. I film di Netflix alla 76.esima edizione sono:  Marriage Story di  Noah Baumbach con un cast clamoroso – Scarlett Johansson, Adam Driver, Laura Dern, Alan Alda, Ray Liotta -, il ritratto intenso della fine di un matrimonio e di una famiglia;  The Laundromat di  Steven Soderbergh con Meryl Streep, Gary Oldman, Antonio Banderas, Jeffrey Wright, Matthias Schoenarts, che racconta di una vedova che indaga su una frode assicurativa inseguendo a Panama City due soci in affari(poveretti sotto le unghie di Meryl!) che strumentalizzano il sistema finanziario mondiale;  The King di  David Michod con Timothée Chalamet, Joel Edgerton, Sean Harris, Ben Mendelsohn, Robert Pattinson e Lily-Rose Depp, la storia di un principe ribelle e di tanto caos intorno a lui. 

VENICE VIRTUAL REALITY

La Mostra del Cinema di Venezia sta al passo con i tempi riservando da qualche anno uno spazio ben preciso alle VR. La selezione ufficiale di  Venice Virtual Reality ha infatti nuovamente sede sull'isola del Lazzaretto Vecchio. Per tutta la durata della Mostra, si potranno visionare le opere e le installazioni, ma su necessaria prenotazione. Questa sezione, che per molti potrebbe essere particolarmente di nicchia, in realtà attrae tantissimi e anche in Italia qualcosa inizia a muoversi in questa direzione. In una sezione parallela della Mostra, alle  Giornate degli Autori,  Elio Germano presenta  Segnale d’allarme – La mia battaglia, originale e innovativa fusione tra teatro, video e VR girato allo Spazio Tondelli di Riccione e coprodotto da Riccione Teatro. Si tratta di un monologo scritto insieme a Chiara Lagani che mette in luce una società vittima di un’informazione deformata e schiava di pensieri assolutisti. Complice di questi pensieri, le nuove tecnologie che da un lato hanno rivoluzionato la comunicazione, dall'altro hanno creato pericolose manipolazioni del pensiero collettivo. Questo è solo un invito a seguire la 76.ma Mostra di Venezia, che non ha bisogno di tanti clamori per ricordare che è la più bella, meno rumorosa delle altre in giro per il mondo e assolutamente godibile. E’ assolutamente speciale!
 

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