“NINGYO” cortometraggio interattivo di Gabriele Mainetti prodotto da Renault

Continua l’omaggio al Giappone di Gabriele Mainetti, che dopo il successo riscosso con “Lo chiamavano Jeeg Robot”, sua prima prova alla regia che ha conquistato pubblico e critica e gli ha tributato un David di Donatello e un Nastro d’argento, è tornato dietro la macchina da presa per dirigere “Ningyo”, in giapponese “sirena”, un cortometraggio interattivo in cui protagonista indiscussa è la nuova Renault Scénic.  

Presentato in anteprima alla 73esima Mostra del Cinema di Venezia, di cui la Casa francese è partner, il corto ispirandosi al design e agli interni rinnovati della nuova monovolume compatta francese, il cui abitacolo è caratterizzato da una consolle centrale scorrevole che ne cambia l’assetto, anche “Ningyo” è pensato in modo da essere interattivo, e da consentire allo spettatore di comporre il proprio film.

La sceneggiatura di “NINGYO” è scritta da Nicola Guaglianone e racconta la storia di un giovane uomo elegante che mangia sashimi in un ristorante giapponese del centro storico di Roma. Si alza. Esce. È notte. La luce dei lampioni si riflette sui sampietrini in piazza proprio accanto alla famosa Fontana delle Tartarughe. Ed è lì che il giovane uomo vede una donna. Le va incontro e, una volta vicino, si accorge che si tratta di una sirena. La creatura acquatica respira a fatica e gli chiede aiuto. Deve raggiungere il mare altrimenti morirà… E allora un'auto sfreccia a tutta velocità lungo la Via del Mare...  Che succederà?

Tutte le storie hanno un solo inizio, una sola fine e una sola trama. Tutte tranne questa. “NINGYO”, è il primo cortometraggio modulabile; gli utenti, infatti, possono cambiare l’ordine dei 3 moduli che lo compongono per dar vita a 6 storie differenti.
3 moduli come 3 sono le caratteristiche principali della Nuova RENAULT SCENIC: modularità, design e tecnologia.
È ancora possibile vivere questa esperienza interattiva sulla piattaforma digitale www.nuovascenic.it/ningyo. 

«… nella selezione dei lavori per il cortometraggio, quello di Mainetti si è distinto per la sua spiccata originalità. Abbiamo scelto di affidarci alla sua maestria e siamo molto contenti del risultato che sottolinea nella forma e nella sostanza il contenuto fortemente innovativo di Nuova SCENIC.» ha affermato Francesco Fontana-Giusti, Direttore Comunicazione & Immagine di Renault Italia.

Questo cortometraggio rappresenta un felice esempio di “product placement” innovativo e creativo. La storia di Renault è legata a quella del cinema fin dai suoi esordi in Francia, nel 1895. A quell’epoca, le fabbriche sorgevano accanto ai primi studi cinematografici, installati a Billancourt. Da allora, Renault è presente ai maggiori festival cinematografici mondiali: da Cannes a Siviglia e dal 2014 è partnership della Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia.

Per quanto Renault abbia vestito il ruolo di produttore, Mainetti ha sottolineato di aver avuto totale libertà di azione “abbiamo fatto quello che volevamo, a iniziare dal titolo. Scoprite qual è la vostra storia d’amore”. 

 

 

Diana Barrows
Cultura e spettacoli