"Liberare la scuola - Vent'anni di scuole autonome"

Si è svolta ieri, lunedì 22 giugno, la presentazione web del volume a cura di Marco Campione ed Emanuele Contu dal titolo "Liberare la scuola - Vent'anni di scuole autonome" promossa dall'Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio. Il libro, edito da “Il Mulino”, rappresenta una raccolta organica di autorevoli interventi di alcune delle voci più significative del panorama istituzionale, scolastico e della ricerca, in grado di fare il punto sul processo avviato dai ministri Berlinguer (che ha curato l’Introduzione del testo) e Bassanini, a vent’anni dal DPR n. 275/1999 che disciplina l’autonomia scolastica. A fare gli onori di casa il Dirigente Ust, Fabio Molinari, seguito dalle parole dell’Assessore alla Cultura, Formazione Istruzione del Comune di Sondrio, Marcella Fratta, che hanno dato il via ad un interessante confronto al quale non hanno voluto mancare numerosi Dirigenti scolastici della provincia di Sondrio desiderosi di approfondire gli spunti di riflessione offerti dai curatori del volume.

«Il libro nasce da un’esigenza e da una convinzione – ha spiegato Emanuele Contu –: la riforma dell’introduzione all’autonomia scolastica dovrebbe rappresentare un profondo e complessivo riassetto di quelle che sono le nostre scuole e, nonostante siano trascorsi ormai 20 anni dalla legge, occorre ancora fare qualche riflessione al riguardo.  Attraverso questo volume ci siamo spinti a trarre delle conclusioni ipotizzando un rilancio di tale autonomia partendo dalle esigenze delle scuole stesse». «"Liberare la scuola” vuole rappresentare una sorta di stimolo all’idea di autonomia, un termine che oggi sembra non aver più lo stesso significato e che, attraverso la condivisione, necessita di un suo rilancio cercando di dare alle scuole degli strumenti diversi che siano calibrati a seconda di ogni singola realtà», ha aggiunto Marco Campione.

«Mi piacerebbe che il volume rappresentasse una di quelle occasioni per provare a guardare alla legge 107 tralasciando polemiche e steccati ideologici per cercare di accostarsi ad una legge che, per quanto non sia perfetta, ha un grande obiettivo: rilanciare l’autonomia – ha sottolineato Angelo Marinelli, autore di un passaggio del volume che si concentra proprio sul tema della legge 107 –. Tale legge fornisce alle scuole nuovi strumenti per rispondere alle esigenze degli studenti e per costruirne il vero successo formativo, cercando di dare le possibilità per realizzare quella che lo stesso Berlinguer chiama “la scuola democratica”. In questo senso la legge compie una scelta del tutto rivoluzionaria: mettere al centro gli studenti». «La parola “liberare” del titolo si riferisce non solo al piano economico ma anche e soprattutto al piano delle competenze – ha osservato la Dirigente del Liceo Scientifico “Donegani”, Giovanna Bruno –. Il libro traccia un meraviglioso excursus di questi 20 anni che, in un certo senso, ripercorrono anche la mia carriera nel mondo della scuola e personalmente mi ha fornito lo spunto per continuare a lavorare in questa direzione anche valorizzando le competenze dei nostri insegnanti che in questi tempi si sono dimostrati capaci di mettersi in gioco senza sosta».

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