SONDRIO FESTIVAL IN PIAZZA PIACE E CONVINCE

NATURA IN ARTE E DOCUMENTARI CONQUISTANO IL PUBBLICO - Per la XXXV edizione di novembre sono oltre cento i filmati da selezionare da 28 Paesi del mondo

Sondrio Festival piace sempre: in tutte le stagioni e in modalità diverse. Le scelte obbligate dall'emergenza
sanitaria hanno rivelato la versatilità di una manifestazione che è in grado di adattarsi e di soddisfare le
aspettative del pubblico. Alla vigilia della sua XXXV edizione, la Mostra Internazionale dei Documentari sui
Parchi mantiene inalterato il suo fascino e la capacità di comunicare i temi ambientali, portando in scena il
grande spettacolo della natura e ponendo l'attenzione sulle emergenze del pianeta. Sette mesi dopo
l'edizione in streaming, con i 14 documentari in concorso visti da oltre 40 mila persone in ogni parte d'Italia,
la scorsa settimana Sondrio Festival ha lanciato la sua edizione estiva per ritornare tra la gente e offrire
l'opportunità di apprezzare i filmati sul grande schermo e di applaudire ospiti e performance artistiche.
≪Sondrio Festival ha permesso alla città di ritrovarsi, di uscire dalle proprie abitazioni e condividere la
bellezza dei documentari che hanno ancora una volta dimostrato l’eccellente lavoro del Comitato scientifico
e della giuria - è il commento dell'assessore alla Cultura e presidente di Assomidop Marcella Fratta -. Gli
ospiti sono stati decisamente un valore aggiunto con le loro testimonianze di vario tipo tutte caratterizzate da
un grande amore e rispetto per l’ambiente naturale. Le manifestazioni musicali hanno bene interpretato in
maniera sonora la poesia della Natura, musa ispiratrice di questa manifestazione tanto cara
all’Amministrazione comunale e ai Sondriesi. La grandezza della Natura rimane sulla piazza Garibaldi
ancora per una settimana con i dinosauri molto ammirati da grandi e piccini. Ho molto apprezzato anche il
lavoro fatto nelle scuole con il progetto "Radici di una identità" che ha prodotto tanti lavori in cui la Natura e il
nostro territorio sono stati molto ben rappresentati≫. Dai racconti dell'alpinista Luca Schiera al grido
d'allarme del ghiacciaio Fellaria-Palü, lanciato dal responsabile scientifico del Servizio Glaciologico
Lombardo Riccardo Scotti attraverso il progetto Interreg "B-Ice & Heritage", dalla lettura delle montagne in
musica di Gigliola Amonini e Ugo Altamore con i testi di Paolo Rumiz alle storie della campionessa di
arrampicata Anna Torretta, dal teatro danza ai concerti di Alpi in Scena fino alla vita "in trek" della travel
blogger Marika Ciaccia. Ogni sera una storia da ascoltare e documentari da vedere, fino al gran finale di
sabato e domenica a partire dal pomeriggio. ≪Siamo molto soddisfatti per questa doppia edizione di Sondrio
Festival - dichiara il direttore Simone Nava -: il successo della visione in streaming, con i documentari visti
da oltre 40 mila spettatori, e questa in open air confermano la bontà della scelta strategica di puntare su due
appuntamenti distinti. Anche il pubblico desiderava vivere la manifestazione nella sua dimensione conviviale
e la risposta dei sondriesi è stata completamente positiva, grazie anche al richiamo della mostra dei
dinosauri che ha attirato in piazza molte famiglie avvicinando tanti bambini a Sondrio Festival. Ora siamo
concentrati sulla prossima edizione che ci auguriamo di poter organizzare nella sua formula tradizionale,
ritrovando il piacere di condividere i filmati e le altre proposte≫.
Contaminazioni e transmedialità che hanno ulteriormente allargato il pubblico. "Sondrio Festival. Natura in
arte" ha unito la musica, i racconti sulla montagna, le presentazioni scientifiche arricchendo di contenuti la
visione dei documentari. Una nuova sperimentazione resa possibile dal sostegno di Fondazione Cariplo e di
Fondazione ProValtellina Onlus. ≪Arte, cultura e ambiente rappresentano una formula vincente per questo
festival che Fondazione Cariplo sostiene e promuove convinta che l'audiovisivo, il documentario di alta
qualità e le occasioni di partecipazione come quelle promosse da questa iniziativa siano un'opportunità di
crescita e valorizzazione del territorio per chi vive nelle comunità in Valtellina - ha detto Davide Maggi, consigliere di amministrazione di Fondazione Cariplo referente per la cultura -. La veste internazionale
aggiunge poi valore, perché permette di raggiungere e coinvolgere pubblico e operatori fuori dai confini,
offrendo alla Valtellina un'opportunità importante per promuovere anche all'estero la bellezza dei luoghi e
della cultura del suo territorio≫. ≪Da anni sosteniamo con convinzione Sondrio Festival poiché riteniamo che
le iniziative promosse e il linguaggio utilizzato siano efficaci per divulgare i temi ambientali a un pubblico
ampio, anche ai più giovani - afferma Marco Dell'Acqua, presidente di Fondazione ProValtellina Onlus -.
Suscitare attenzione, creare consapevolezza rispetto a quanto avviene nel pianeta è oggi una necessità,
poiché sempre più sarà fondamentale il nostro comportamento e quello delle generazioni future per
arrestare le minacce che incombono sul pianeta. Vedere ciò che succede in un'area protetta dall'altra parte
del mondo, prendere coscienza degli effetti devastanti del cambiamento climatico ad esempio sui nostri
ghiacciai ci convince dell'urgenza di ripensare i nostri stili di vita. Il grande merito di Sondrio Festival, che è
anche il segreto del suo successo, risiede nella capacità di parlare a tutti e di farsi comprendere, di
intrattenere e di educare, ponendo al centro l'ambiente nel quale viviamo, un patrimonio di inestimabile
valore che abbiamo il dovere di preservare≫.
Il pubblico, che ogni sera ha occupato i posti prenotati e distanziati secondo il protocollo per la sicurezza, ha
apprezzato ed è stato come se la XXXIV edizione, quella vinta dal documentario "La taiga: le foreste del
grande nord" non fosse finita a novembre, per unirsi idealmente alla XXXV che segnerà, come tutti si
augurano, il ritorno al Teatro Sociale. Il conto alla rovescia è già iniziato: il Comitato scientifico presieduto da
Nicola Falcinella sta già selezionando i documentari che verranno presentati in concorso: sono oltre cento,
provenienti da 28 paesi. Il saluto è stato quindi un arrivederci: tra cinque mesi sarà di nuovo Sondrio
Festival. Seguendo le pagine ufficiali @sondriofestival sui social network sarà possibile rimanere aggiornati
sull'edizione di novemb

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