Banca d'Italia se ne va ma i suoi 2441 libri restano
Nel corso del 2016 l’Unità di Servizio Territoriale (UST) della Banca d’Italia,
situata in Piazza Garibaldi, a Sondrio ha cessato l’apertura al pubblico e la gestione di servizi
nell’ambito di un processo di ristrutturazione dell’Istituto a livello nazionale.
Mediante contatti informali finalizzati ad evitare la dispersione e/o la distruzione del
patrimonio bibliotecario della suddetta sede, la Banca d’Italia ha espresso la disponibilità ad
una donazione alla Biblioteca Rajna in quanto biblioteca capoluogo di provincia. Sulla base di questa intesa lo scorso 1 dicembre è stato redatto e firmato un verbale di cessione del patrimonio
librario di pertinenza della cessata UST di Sondrio, con allegato l’inventario della biblioteca
stessa per un totale di 2441 volumi suddivisi in 66 colli, dalla dott.ssa Silvia Zecca, della
sede di Milano della Banca d’Italia, verbale controfirmato dal Direttore della Biblioteca
Rajna.
Il Comune, considerato che - la suddetta donazione rappresenta un significativo incremento del patrimonio della Biblioteca Rajna, in particolare per quanto riguarda le materie di carattere
economico-finanziario, ha deliberato che la donazione – linguaggio burocratico sia quindi meritevole di accettazione. Si precisa che non sono state poste condizioni né di carattere economico né tanto meno nelle modalità che verranno scelte nella gestione dei materiali e che pertanto si potrà anche provvedere allo scarto dei documenti ritenuti obsoleti e/o non confacenti alla mission della Biblioteca Rajna