AmbriaJazz continua...

AmbriaJazz continua...

Ancora pieni della bellezza ricevuta nei numerosi concerti della settimana scorsa ci approcciamo ai prossimi appuntamenti del Festival AmbriaJazz. Siamo stati a Polaggia di Berbenno dove Ada Montellanico con la sua magnifica voce, accompagnata dal quintetto, ci ha donato una serata eccellente. Abbiamo ascoltato il bandoneonista Carlo Maver ed Alberto Capelli alla chitarra che hanno saputo rendere in musica l'incanto dei giardini di Palazzo Landolfi a Poschiavo  soddisfacendo pienamente le aspettative del pubblico svizzero; e ancora Carlo Maver in solo ci ha cullato con il suo progetto IntiMistico creando l'atmosfera perfetta per l'antica Chiesa di San Rocco a Ponte in Valtellina.  A Castione Andevenno in collaborazione con Più Segni Positivi ma al riparo dal temporale nell'Auditorium Leone Trabucchi siamo stati completamente immersi in un concerto indimenticabile che ha cambiato per sempre la visione musicale di molti di noi: Giovanni Sollima ha suonato il violoncello come solo lui è capace di fare, in mezzo a quella che è stata ribattezzata da lui stesso la “Foresta Bronzea” seguendo una istintiva lettura dell'opera di Valerio Righini. Dopo di Lui in collaborazione con  Scarpatetti Arte a Sondrio un altro magnifico progetto che sta girando tutta Italia passando da Ambria ad Umbria Jazz nel giro di 24 ore: Lumina! Grande concerto, giovani bravissimi musicisti che bisogna chiamare per nome: Carla Casarano, Leila Shirvani, Marco Bardoscia, William Greco ed Emanuele Maniscalco. Non è un caso che Lumina sia sostenuto da MiBACT e da SIAE nell'ambito dell'Iniziativa “S'illumina-Copia privata per i giovani, per la cultura”, e Giovanni Sollima ne ha sottolineato la bravura accettando l'invito a suonare con loro l'ultimo brano.

Prepariamoci dunque ai prossimi appuntamenti, dopo venerdì 20 luglio ad Ardenno con Boris Savoldelli, Maurizio Brunod, Giorgio Li Calzi in PROG (Nostalgia Progressiva) in un progetto che ci riporta nell’Inghilterra di fine anni ’60 quando ha preso vita il periodo del prog-rock e della psichedelia, approderemo sabato 21 luglio alle ore 21:00 a Buglio in Monte, nuovo Comune in collaborazione con AmbriaJazz dove il Treno di Roberto Zanisi e Faben Guyot sta per partire. Il progetto di “Bradipo Tridattilo” ma non è un treno passeggeri! Si sta su un vagone merci seduti con le gambe a penzoloni in  un viaggio dal Bosforo, alla Mongolia, dall’India a Trinidad o agli Appalachi di John Fahey, o all’Africa ancestrale o alla Sicilia delle processioni. Prenotate al volo il vostro biglietto.... Treno merci in italofrancese è anche un ringraziamento.

Domenica 22 luglio a Grosio, nel bellissimo Giardino di Villa Visconti Venosta a partire dalle ore 21:00 aprirà la serata il duo Antonio Zambrini (pianoforte) e Andrea Dulbecco (percussioni e vibrafono) che si lanceranno in  spigliate improvvisazioni estupendi intrecci di suoni sui temi di entrambi (Balance, Shorter).
Alle ore 22:00 sarà il turno del Trio ZAS! con Enrico Zanisi, Marcello Alulli e Fabrizio Sferra; tre artisti con una forte identità  espressiva che raccontano con brani originali storie di viaggi,    persone, luoghi remoti e sospesi nel tempo. Una formazione che guarda al futuro, con un profondo  rispetto per la  tradizione. La serata è organizzata in collaborazione con il Comune di Grosio.

Finalmente giovedì 26 luglio alle ore 21:00 a Castello dell'Acqua nella Chiesa di San Giuseppe in Contrada Cortivo, vicino al percorso etnografico,  ascolteremo per la prima volta “NOTE”. Per questo progetto che nasce e si sviluppa in Valtellina su iniziativa di AmbriaJazz, è stato incaricato il gigante nuragico Gavino Murgia a tradurre in musica i suoni della Valle.  Perchè un Sardo? Perchè il grande Musicista, Compositore, Cantante a Tenore l'ha già fatto benissimo con la sua Terra e la Sardegna è una Terra estrema come lo è la Valtellina. Perchè Gavino è stato più volte ospite di AmbriaJazz ed ha avuto modo di conoscere ed amare la Valtellina. Perchè il legame tra Sardegna e Valtellina esiste da quando esiste AmbriaJazz e molti sono stati i momenti condivisi in cui sempre vi è stata gioia nell'incontro, intesa, sintonia. Il suo lavoro sarà una sorpresa, nessun indizio finora, solo curiosità ed aspettativa. Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione con il Comune di Castello dell'Acqua e con il contributo di ProValtellina Onlus.

Ma se non sappiamo nulla di quello che sarà NOTE, abbiamo informazioni ben precise su “Blast” ancora un progetto di Gavino Murgia con Mauro Ottolini, Aldo Vigorito e Pietro Iodice. Il gruppo è nientemeno che esplosivo, composto da musicisti
di notevole esperienza ognuno con una personalità ben precisa.
L’unione tra jazz, ritmi, melodie e sonorità contemporanee
va a creare un nuovo suono d’insieme che entusiasma e fa
riscoprire a chi ascolta sonorità ancestrali dimenticate.

Le composizioni sono in gran parte originali e questo dà ancora
di più la possibilità di mettere in evidenza la personalità musicale
degli artisti. “Blast” sarà venerdì 27 luglio a Piateda in Centrale Idroelettrica Enel Boffetto  subito dopo il concerto di Marcella Malacrida ed il suo quartetto dal titolo Hot Gravel Eskimos che inizierà alle ore 20:30. Non è un caso che sia lei ad aprire questa serata: fu Marcella 10 anni fa con il suo “E! Quartet”  ad esibirsi sul palco per il primo concerto AmbriaJazz in Centrale Boffetto, era giovedì 30 luglio 2009 e dopo di lei si esibirono  i Tinissima Quartet di Francesco Bearzatti con il loro eccellente progetto dedicato a Tina Modotti.
La serata in Centrale Enel di Boffetto è realizzata in collaborazione con il Comune di Piateda, Enel Green Power e grazie ai fondi dell'art.7 L.93/92 Bando Promozione NUOVOIMAIE.

Programma e informazioni nel sito www.ambriajazzfestival.it  e nella pagina FB AmbriaJazz Associazione Culturale

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