Da giovedì 18 all'Excelsior evento: la quarta opera del sondriese Vittorio Moroni

Un "COMING OF AGE" targato Nord-est - Se chiudo gli occhi non sono più qui di Vittorio Moroni - Distribuzione: Maremosso in collaborazione con Lo Scrittoio

E quando miro in cielo arder le stelle; Dico fra me pensando: A che tante facelle?

Che fa l'aria infinita, e quel profondo Infinito Seren?
che vuol dir questa Solitudine immensa? ed io che sono?
(G.Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia)

Homo sum, humani nihil a me alienum puto
(Terenzio, Heautontimorumenos)

Dopo la partecipazione a Festival internazionali in Italia (Festival Internazionale del Film di Roma 2013 - Alice nelle città) e all'estero (Santa Barbara International Film Festival 2014), arriva nelle sale italiane dal 18 settembre, distribuito da Maremosso e Lo Scrittoio, Se chiudo gli occhi non sono più qui, quarto lavoro del regista sondriese Vittorio Moroni (Tu devi essere il lupo, Le ferie di Licu).

A Sondrio il film verrà proiettato al Cinema Excelsior dal 18 al 24 settembre, alle ore 21.00. Alle proiezoni del 18 e 21 settembre alle ore 21 saranno presenti gli autori e il cast mentre per il 23 settembre alle ore 21 lo chef Gianluca Basso offrirà una degustazione dell'arte culinaria radicata nelle tradizioni valtellinesi abitualmente praticata nel suo ristorante Trippi di Montagna di Valtellina (SO).
Un rinngraziamento della produzione va a Creval per il sostegno al film.
Vincitrice della Borsa di studio Premio Solinas 2009 con una sceneggiatura scritta dal regista (sceneggiatore, con Crialese, di Terraferma e già due volte vincitore del Premio Solinas) assieme al montatore del film Marco Piccarreda, l'opera è frutto di cinque anni di lavoro ed è una produzione 50N in collaborazione con Rai Cinema.

L'esordiente Mark Manaloto interpreta Kiko, sedicenne protagonista del film alle prese con le difficoltà tipiche dell'adolescenza ma anche con scelte e decisioni particolari. Kiko è un immigrato di seconda generazione, figlio di madre filippina e padre italiano. Quest'ultimo è morto in un incidente stradale, lasciando un grande vuoto nel ragazzo e un mare di debiti a sua madre Marilou (Hazel Morillo), che ha iniziato una relazione con Ennio (Giuseppe Fiorello). Il nuovo compagno della donna è un caporale e gestisce lavori di edilizia con un gruppo di operai clandestini, tutti ospitati nel bar-stazione di servizio mai ultimata in cui abitano anche Kiko e la famiglia. Tutti i giorni, dopo la scuola, Kiko è costretto a lavorare in cantiere trascurando lo studio e rischiando di essere bocciato per la seconda volta. Quasi convinto ad abbandonare gli studi, Kiko incontra il vecchio Ettore (Giorgio Colangeli), che si presenta come ex-professore e amico del padre.
L'uomo riesce ad accendere nel ragazzo l'amore per la conoscenza e lo studio e lo stimola a ribellarsi e lottare per il proprio futuro. Ettore però non è chi dice di essere.

Sarà solo il finale intriso di delusioni, rabbia e speranza a completare il travagliato percorso di formazione di Kiko.

Con uno stile delicato e rispettoso della sensibilità del suo protagonista, il documentarista Moroni riesce a creare un affresco poetico di emozioni attorno alla storia di un ragazzo speciale. La macchina da presa, le scelte fotografiche di Massimo Schiavon e Andrea Caccia e la colonna sonora di Mario Mariani si fanno presenza tangibile nel momenti più intensi ed intimi nei quali Kiko riesce a non essere più qui.
Il protagonista si rifugia infatti in un bus abbandonato adibito a nascondiglio personale, quasi un santuario della memoria del padre dove studiando e sognando il cielo si confronta con il dolore della perdita.

Un racconto di formazione ambientato nel nord-est proprio nei luoghi del Bel Paese dove si discute ogni giorno di integrazione e nei quali la società multietnica stenta ancora a raggiungere una forma piena e totale di civiltà. Girato tra Bolzano e Codroipo, il film ha ricevuto il sostegno delle Film Commission locali.

Se chiudo gli occhi non sono più qui  avrà una capillare diffusione dedicata alla scuole abbinata ad un contest dal titolo Se chiudo gli occhi vedo che - realizzato da Lo Scrittoio in media partnership con Smemoranda - al quale potranno partecipare le classi per vincere un workshop gratuito di cinema con Vittorio Moroni e Marco Piccarreda. Alla luce degli allarmanti dati sull'abbandono scolastico (il 17,6% degli alunni italiani nel 2013 secondo l'Unione Europea), questo progetto vuole far avvicinare alla settima arte anche i più giovani attraverso un film di qualità ricco di temi attuali e spunti di riflessione.

Grazie invece a Thai Airways e City Travel, con il biglietto del cinema sarà possibile iscriversi al concorso Se chiudo gli occhi sono in Oriente e vincere due biglietti per le Filippine.

Per informazioni www.50notturno.it

 

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