“Le avventure di Pinocchio”: la speciale lezione di Nembrini
«Le vicende del burattino di Collodi sono anche le nostre Possono aiutarci a capire e affrontare meglio la vita»
Grande successo per il nuovo appuntamento con la rassegna letteraria online promossa dall’Ust di Sondrio dal
titolo “Sentieri letterari nella contemporaneità” che ha visto per la seconda volta protagonista il noto saggista
e pedagogista Franco Nembrini dialogare virtualmente con oltre un centinaio fra studenti e docenti collegati ieri
sera in diretta sul canale Youtube dell’Ufficio (https://www.youtube.com/watch?v=TTLtXlcyOGo). Dopo la
“speciale lezione” su Dante e la Commedia dello scorso dicembre, l’autore ha presentato al pubblico "Le
avventure di Pinocchio", la favola sempre eterna di Carlo Collodi arricchita dai propri contributi esegetici e dalle
illustrazioni di Gabriele Dell'Otto. Un vivace e appassionato approfondimento al quale ha preso parte anche il
Dirigente Fabio Molinari, arricchito dalle domande del giornalista Nicola Tomasoni. Ad introdurre la
discussione il Dirigente Ust Fabio Molinari che, dopo aver ringraziato relatori e partecipanti, ha voluto
soffermarsi sulla particolare situazione che anche gli studenti della provincia di Sondrio si trovano ad affrontare
in questi mesi tanto difficili, lanciando un appello alla speranza. «Senza fiducia la scuola non va avanti – ha
esordito Molinari –. Mi rendo conto che in questo preciso momento tale sentimento sembra venire un po’ meno.
Tuttavia vi invito a continuare ad avere fiducia nella scuola e nelle sue infinite possibilità. Ogni giorno che passa è
un giorno in meno che ci separa dal poter tornare tutti i presenza. Nel frattempo continuiamo con responsabilità a
fare il nostro dovere di educatori perché è importante dare ai giovani anche degli esempi, oltre che degli
insegnamenti».
A Franco Nembrini il compito di addentrarsi poi fra le pieghe di una favola capace di trasmettere un messaggio
universale nel quale chiunque può trarre il proprio personale insegnamento, riconoscendosi nelle vesti di figlio,
genitore, insegnante o studente, e scoprire che in realtà Pinocchio parla della vita di tutti noi. «Come è noto la
fiaba racconta la storia di un padre che decide di creare un burattino il quale, invece, non vede l’ora di liberarsi di
lui fuggendo di casa e volendo rifiutare ogni impegno e responsabilità per cedere ad un altro tipo di richiamo
rappresentato dal “Paese dei Balocchi”. Il finale della storia è lieto: Pinocchio torna alla casa del padre dove diventa
un bambino vero – ha spiegato Nembrini –. Capitolo dopo capitolo è possibile scoprire come le avventure di
Pinocchio siano in realtà le nostre vicende e possono aiutarci a capire e affrontare un po' di più il dramma della
vita». «Collodi – ha proseguito il pedagogista – ricevette dalla madre un’educazione cristiana per poi rinnegarla
intorno ai 20 anni e abbracciare ideali risorgimentali e anticlericali. A 50 anni decise di dedicarsi alla letteratura
per l’infanzia e, rivolgendosi ai bambini, andò a pescare dal loro linguaggio, molto probabilmente attingendo alla
sua formazione cattolica: un linguaggio plasmato sulla sua tradizione anche se estremamente cifrato, senza alcun
riferimento specifico». «Come tanti di noi anche il Cardinale Giacomo Biffi ricevette il libro da bambino e, tornando
a rileggerlo periodicamente, ebbe un’intuizione; si accorse che sotto il velo del messaggio fiabesco, la storia di
Pinocchio prendesse la visione della vita così come il cristianesimo l’ha consegnata alla società Occidentale e decise
di dedicarci la tesi di laurea dal titolo “Contro Maestro Ciliegia. Commento teologico a ‘Le avventure di Pinocchio’”:
un lavoro estremamente profondo e dettagliato. La sua riflessione teologica può essere condivisa o meno ma è
davvero interessante tanto che, quando venni nominato insegnante di religione, pensai di affrontare il commento
teologico delle avventure di Pinocchio con i miei studenti». Per concludere Nembrini ha aperto un interessante
excursus sull’insegnamento «che – ha spiegato – non dev’essere un mero travaso di nozioni bensì trova la sua
massima espressione nella capacità del docente di trasmette l’amore per qualcosa che lui stesso prova in prima
persona. In questo modo sanno gli studenti stessi a voler entrare in contatto con tale conoscenza».
Al seguente indirizzo è possibile riguardare la diretta con Nembrini
https://www.youtube.com/watch?v=TTLtXlcyOGo