Lecce. 19°Festival del Cinema Europeo

19°Festival del Cinema Europeo (Lecce, 9-14 aprile 2018).  Il 19°Festival del Cinema Europeo, si è aperto con Rudy Valentino, il celebre attore di origine pugliese, che nell’estate del 1923 e all’apice del suo successo internazionale, ritorna a Castellaneta, suo paese natale (il film che racconta la sua celeberrima storia è del regista Nico Cirasola) . Altre due anteprime fuori concorso sono previste nella line-up della manifestazione salentina di quest’anno: la coproduzione italo-albanese-macedone Broken di Edmond Budina e Respiri di Alfredo Fiorillo, con Alessio Boni. Quanto al concorso lungometraggi europei, i film in lizza sono 10: si va dal croato Agape ]di Branko Schmidt agli olandesi Beyond Words di Urszula Antoniak (coprodotto con la Polonia), Cobain  [ di Nanouk Leopold (coprodotto con Belgio e Germania) e Disappearance di Boudewijn Koole (Norvegia/Olanda), passando per il titolo francese La Fête est finie  di Marie Garel-Weiss, Pororoca di Constantin Popescu(Romania/Francia), il danese Darling di Birgitte Stærmose e poi ancora, Scary Mother  di Ana Urushadze (Georgia/Estonia), il film bulgaro-tedesco ¾ di Ilian Metev, e dalla Turchia Yellow Heat di Fikret Reyhan. Tutti questi film concorrono per l’Ulivo d’Oro Premio Cristina Soldano, il Premio FIPRESCI, il Premio Cineuropa, il Premio SNGCI e il Premio Agiscuola.
Torna inoltre per il terzo anno la sezione dedicata alla commedia, con una selezione di cinque titoli in anteprima italiana: dalla Francia, Les Grands Esprits di Olivier Ayache-Vidal; dalla Spagna, Abracadabra di Pablo Berger; dalla Svizzera, Streaker di Peter Luisi, e poi l’estone The End of the Chain di Priit Pääsuke e il turco Taksim Hold’em di Michael Önder.
Il Festival del Cinema Europeo di Lecce dedica quest’anno un omaggio al Sessantotto, in occasione del 50° anniversario, con la proiezione di cinque film scelti da Luciana Castellina e Carlo Verdone: I pugni in tasca di Marco Bellocchio, One Plus One di Jean-Luc Godard, The Dreamers di Bernardo Bertolucci, Qualcosa nell’aria di Olivier Assayas e Fragole e sangue di Stuart Hagmann. Ed è sempre Carlo Verdone ad aver annunciato oggi a Roma i tre finalisti del 9° Premio Mario Verdone sono: Roberto De Paolis per Cuori puri  Simone Godano per Moglie e marito  e Antonio Padovan per Finché c’è prosecco c’è speranza ; il Riconoscimento speciale di questa edizione va ad Andrea De Sica per I figli della notte .
I Protagonisti del cinema europeo 2018 sono il regista britannico Michael Winterbottom e la regista ungherese Ildikó Enyedi, ai quali sono dedicate due retrospettive e che ritireranno l’Ulivo d’Oro alla carriera introducendo al pubblico i rispettivi film Cose di questo mondo, vincitore nel 2003 dell’Orso d’Oro alla Berlinale, e Corpo e anima [+], stesso premio nel 2017. IProtagonisti del cinema italiano sono invece l’attore e regista Kim Rossi Stuart e Jasmine Trinca, miglior attrice al Certain Regard di Cannes l’anno scorso.
Si segnalano inoltre il concorso cortometraggi per il Premio Emidio Greco e la consueta sezione Cinema e realtà, che dà visibilità a temi sociali e culturali importanti e che include Mena di Maria Cristina Fraddosio, sulle proteste in corso nel Salento contro il gasdotto Tap, e Immagine dal vero di Luciano Accomando, che racconta le storie di successo di cinque donne e sette uomini immigrati in Sicilia. Infine, a Lecce si potranno rivedere i tre finalisti del Premio Lux 2017: il vincitore Sami Blood  di Amanda Kernell, 120 battiti al minuto di Robin Campillo e Western di Valeska Grisebach

Maria De falco Marotta
Cultura e spettacoli