Cosa faranno gli OSGEMEOS. Chi sono.

Fantastici dei murales a Milano

E’ da dire- senza possibilità- di presentare la solita novità- che la Pirelli HangarBicocca, ha un attenzione particolare per le forme dell’arte che si evolvono, specie nel campo giovanile e alla fine del mese di aprile gli artisti di fama mondiale OSGEMEOS realizzeranno il loro primo murales in Italia sulle pareti esterne di Pirelli HangarBicocca, come primo intervento del progetto triennale “Outside the Cube” dedicato alla Street Art .Efêmero, sarà il primo grande murales realizzato in Italia da OSGEMEOS, artisti contemporanei tra i più riconosciuti a livello internazionale.  L’intervento sarà, visibile per un anno sulle pareti esterne di Pirelli HangarBicocca e verrà inaugurato il 20 aprile 2016.  E’ straordinario come una struttura, dove nel secolo scorso si fabbricavano locomotive di treni, diventerà il luogo ideale per l’intervento creativo di OSGEMEOS e dei diversi artisti invitati negli anni successivi da Pirelli HangarBicocca.
Cosa faranno gli OSGEMEOS
Questi due gemelli artisti brasiliani, ormai famosi nel mondo, realizzeranno una nuova produzione di grandi dimensioni che evocherà il vagone di un treno, richiamando i colori e gli scorci naturali e cittadini del Brasile. Con Efêmero, i due artisti approfondiranno il loro universo visivo ed esploreranno l’architettura di Pirelli HangarBicocca, creando un murales che si integra nel territorio circostante, incidendo sulla sua morfologia: un vagone metropolitano che proietta il contesto locale in un viaggio immaginario.
Chi sono gli  OSGEMEOS.
OSGEMEOS, letteralmente “i gemelli”, è lo pseudonimo dei fratelli Gustavo e Otávio Pandolfo (1974, São Paulo, Brasile). Il duo artistico, con una formazione radicata nella cultura hip-hop e dei graffiti “wildstyle”, ha sviluppato a partire dagli anni Ottanta un lavoro riconoscibile, caratterizzato per la presenza di paesaggi onirici e figure poetiche che attingono ad una vasta gamma di riferimenti culturali, sociali e politici. Essi , da più di 25 anni di carriera, sono riusciti a portar e diffondere la cultura dei graffiti e del writing in spazi pubblici musei internazionali tra cui: Parallel Connection, Midnight Moment, Times Square Arts, New York, USA; Bunker, Museu Casa do Pontal, Rio de Janeiro, Brasile; The Giant of Minsk, Vulica Brasil Festival, Minsk, Biellorussia (2015); “A ópera da lua”, Galeria Fortes Vilaça, San Paolo, Brasile; Giants, Vancouver Biennale, Canada (2014); ICA - The Institute of Contemporary Art, Boston, USA  (2012);  Fermata, Museu Vale, Espírito Santo, Brasile (2011); Vertigem, Centro Cultural Banco do Brasil, Brasília; “Brasil Nos Braços de um Anjo”, Galleria Patricia Armocida, Milano, Italia; “Pra quem mora lá, o céu é lá”, Museu Colecção Berardo, Lisbona, Portogallo (2010); Vertigem, Centro Cultural Banco do Brasil, Rio de Janeiro, Brasile; MAB FAAP - Museu de Arte Brasileira, San Paolo, Brasile (2009); Vertigem, Museu Oscar Niemeyer, Curitiba, Brasile; “Too Far Too Close”, Deitch Project Gallery, New York, USA; Galeria Pilar Parra e Romero, Madrid, Spagna (2008); “As Flores deste Jardim meus Avós Plantaram”, Museum Het Domein Sittard, Sittard, Paesi Bassi; “Desenho”, Galeria Fortes Vilaça, San Paolo, Brasile (2007); “O peixe que comia estrelas cadentes”, Galeria Fortes Vilaça, San Paolo, Brasile (2006);  “Nike Tour, Fire House”, New York, USA; Milano, Italia; Parigi, Francia; National Stadium, Tokyo, Giappone; Hong-Kong; Cina; Londra, Regno Unito; “Creative Time Project”, Coney Island, USA; “WaterMill”, Robert Wilson Center, New York, USA ; “Cavaleiro Marginal”, Deitch Project Gallery, New York, USA (2005); “Pavil”, Luggage Store Gallery, San Francisco, USA (2003). Ai fortunati giovani e meno giovani di Milano, buona visione e divertimento.
Note informative.
La pittura murale può essere realizzata con varie tecniche, come l'affresco, realizzato dipingendo con pigmenti stemperati in acqua su intonaco fresco.
Soggetti dei murales possono essere spesso raffigurazioni allegoriche ispirate a motivi e ideali politici.
I murales non coincidono con il graffiti writing. Quest'ultimo, come dice il termine, prevede come base la raffigurazione e lo studio di lettere che poi si sviluppano ingrandendosi e presentandosi in diversificate realizzazioni. I murales invece indicano dipinti non necessariamente legati ad un "lettering".
Nati da movimenti di protesta, come libere espressioni creative della popolazione contro il potere, nel tempo hanno sempre più assunto valore estetico, conservando talvolta anche un valore sociale. Oggi sono spesso commissionati da enti pubblici ed evidenziano l'identità del luogo, divenendo anche richiamo di turismo culturale.
Per ulteriori informazioni: press@hangarbicocca.org

Osgemos, fantastici dei murales a Milano
Cultura e spettacoli