RAMI D'ORA per i diritti

17,18 settembre, Piateda (SO) e Albosaggia (10)

La seconda edizione di Rami d’ORA, rassegna di arti performative promossa dal collettivo Laagam, torna il 17 e 18 settembre con due giorni di appuntamenti per sensibilizzare sul tema dei diritti, realizzati grazie al sostegno del Ministero della Cultura.

Rami d’ORA per i diritti si concretizza in due giornate di incontri, talk, proiezioni e spettacoli come risposta costruttiva e virtuosa all’atto omofobo avvenuto quest’anno a Dazio. Un punto di partenza per una riflessione necessaria, approfondita e ad ampio respiro che contempli la molteplicità di punti di vista su diritti e accessibilità.

Artisti e artiste, operatori e operatrici culturali, associazioni ed enti del territorio, Istituzioni incontrano il pubblico per discutere di inclusione e accesso al mondo del lavoro per persone con fragilità, contrasto alle disuguaglianze e discriminazioni, promozione della multiculturalità e dei diritti, ma anche del ruolo inclusivo dell’arte nella società.
Numerosa la compagine artistica che porterà proposte che affrontano l'argomento da più punti di vista: Giorgia Ohanesian Nardin, artista queer di discendenza Armena, Diana Anselmo di Al.di.Qua Artists, prima associazione di categoria a livello europeo composta da artisti e artiste con disabilità che tutela i diritti dei lavoratori, Salvo Lombardo con un corto  sulla destrutturazione del colonialismo, gli artisti di Beyond signs, progetto europeo nato per promuovere la cultura sorda.

Cultura e spettacoli