Successo per "Tramandare un antico mestiere" La Mostra a Palazzo del Governo

La rassegna delle opere dei 17 "allievi" è stata inaugurata dal Presidente della Provincia

Floriana Palmieri, “senatrice dell’artigianato”, e vera maestra d’Arte nel corso-laboratorio di Confartigianato “Per tramandare un antico mestiere”, promosso dal Movimento donne Impresa e dalla Consigliera di Parità, che ha visto una ventina di allievi talentuosi cimentarsi nella difficile lavorazione della pietra ollare.  Un lungo progetto di oltre 150 ore, iniziato lo scorso aprile, che si è concluso con la mostra collettiva di 17 artisti presso la Sala “Ligari” della Provincia, che, sapientemente guidati da Palmieri, hanno espresso il meglio della propria espressione artistica. “Non un semplice corso, ma un progetto ambizioso in cui abbiamo profondamente creduto per trasmettere l’arte del saper fare, per conservare mestieri che altrimenti andrebbero perduti”, ha spiegato Barbara Pilatti, presidente del Movimento Donne di Confartigianato. “L’arte su pietra rappresenta un po’ le peculiarità della nostra terra attraverso quella capacità del saper fare, e come veicolo di promozione turistica per le nostre valli”, ha detto il presidente della Provincia Luca Della Bitta. Un pensiero condiviso da Eva Maria Redaelli, consigliera di Parità della Provincia che ha sottolineato “l’importanza di una opportunità per il territorio in settori di eccellenza come i lavori d’arte della tradizione, portati avanti con determinazione e grande passione”. “Sono veramente felice per l’esito lusinghiero di questo progetto che mi ha visto vicino a tanti per affinità elettive, sia pur con preparazioni diverse, ma con la stessa passione e voglia di saper fare”, ha dichiarato l’artefice della mostra, Floriana Palmieri. Quella “poiesis” che ha catalizzato l’interesse di artisti alle prime armi, ma anche professionisti d’arte grafica o laureati in Design o all’Accademia di Brera, come Davide  e Nadia Patroni, Daniele Pellegrini ed Elisa Galli. Ma spazio anche per chi proviene dal mondo della Lirica come Katalin Lesznyak con un bassorilievo pregevole di un bracco ungherese. Grandi individualità come Marilena Beltrama che aveva questo sogno nel cassetto sin da bambina, oppure il giovanissimo Micol Formolli dell’Itis “Mattei” che è cresciuto dal punto di vista artistico ed umano. Lavori superbi anche da parte di tutti gli altri (Khanittha Yookumyart, Angheli Mioara, Vania Menonna, Valentina Marchioni, Paola Gugiatti, Fernanda Gordo, Francesco Erbizzi, Sara De Filippi, Vito Ambrosini e Karla Aboites).

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