'Fiati della Valtellina" escono da "Alpi in scena"

La ragione: "impossibilità di raggiungere i propri obiettivi artistici e professionali, prefissati "

Riceviamo e pubblichiamo:

Berbenno, 28 novembre 2014

L’Orchestra di Fiati della Valtellina comunica di essersi dimessa dall’Associazione per lo Spettacolo dal Vivo in Provincia di Sondrio “Alpi in Scena” a causa dell’impossibilità di raggiungere i propri obiettivi artistici e professionali, prefissati quando l’Associazione era nata, nell’ormai lontano 2011.

Aveva allora aderito, con entusiasmo e speranza, a quello che sembrava un progetto destinato ad aiutare le eccellenze artistiche della nostra valle.

Con l’andare del tempo le speranze sono state disilluse. Il gruppo dei soci si è allargato di molto, evidenziando inevitabili difficoltà di confronto, e i tempi per la realizzazione del progetto di OFV, presentato per primi e con grande cura dei dettagli, si sono continuamente dilatati in maniera tale da non consentirne la programmazione nei tempi fissati.

Si trattava della produzione, in prima esecuzione europea, dell’opera “Bandanna” del compositore contemporaneo Daron Hagen, prima opera lirica al mondo scritta con organico di soli fiati. La sua realizzazione avrebbe portato lustro e visibilità alla Provincia di Sondrio in tutto il mondo musicale, nazionale e non solo.

L’OFV, che ha avuto per 23 anni, e ha tuttora, un ruolo insostituibile nella formazione musicale dei giovani valtellinesi e valchiavennaschi (alcuni dei quali sono oggi professionisti affermati), prende atto che quest’Associazione, al momento, non ha contribuito a risolvere i problemi che affliggono il mondo musicale locale, affollato di personalismi e apparentemente incapace di avere un vero obiettivo comune, condiviso e rispettoso delle peculiarità di ciascuno.

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