Gli Uffizi verso la Cina. 10 mostre in 5 anni a Shanghai

di Maria de falco Marotta

Poiché i politici nostrani sono impegnati in continue e dirette baruffe (che pena!), non potendo parlare di loro senza un senso di ribrezzo, preferisco cercarmi notizie e fatti più allegri e confortanti per me e la mia grande, onesta, cattolica comunità.
Allora qual è la notizia più confortante?
Il fatto che la Cina si sta avvicinando a noi, attraverso l’arte e di fatto ha firmato il documento con 10 Mostre da esporre al Bund One Art Museum di Shanghai, da aprile 2022 a luglio 2023.
“Si tratta di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa di grande rilevanza globale. In grado di aprire e sostenere dialoghi profondi tra le culture, e di saldare l’amicizia tra i nostri due popoli”. Così Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, commenta l’accordo firmato tra il museo fiorentino e il Bund One Art Museum di Shanghai, per una partnership dal 2022 al 2027. “La presenza continuativa degli Uffizi a Shanghai nei prossimi cinque anni è strategica per la conoscenza diretta delle nostre collezioni, ricche, diverse e uniche al mondo, e dell’Italia stessa in Cina”. E per le prime tre mostre a Shanghai sono già stati firmati i contratti, per un periodo che va da aprile 2022 a luglio 2023.

Gallerie degli Uffizi verso Shanghai
“Con gli Uffizi portiamo i capolavori dell’arte italiana in Cina, dove la domanda di Italia è altissima”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Nel 2022 cadrà l’Anno della cultura e del turismo Italia-Cina. E offriremo al pubblico cinese un racconto a tutto tondo dell’Italia e delle sue meraviglie. Partendo proprio dalla nostra cultura e dai nostri musei che sono eccellenze riconosciute in tutto il mondo”. La prima mostra, in programma nella primavera del prossimo anno, sarà “Botticelli e il Rinascimento”, ed esporrà una cinquantina di opere per testimoniare la grandezza dell’arte di Sandro Botticelli e di alcuni artisti a lui contemporanei.

Eike Schmidt, direttore degli Uffizi di Firenze
“Questa iniziativa ha il valore strategico di intensificare la conoscenza e l’apprezzamento per il patrimonio culturale italiano in un hub come Shanghai, che affacciandosi sul grande palcoscenico cinese offre alla cultura italiana risonanza globale “, ha aggiunto il ministro della cultura Dario Franceschini. La seconda mostra si terrà fra settembre 2022 e gennaio 2023, titolo “Autoritratti, capolavori dagli Uffizi”. Protagonista la collezione di autoritratti delle Gallerie, una delle più ampie al mondo, dedicata ai protagonisti della vita culturale dal 1500 a oggi. Ma il programma è già sul tavolo anche per il 2023, quando da marzo a luglio a Shanghai arriverà la terza mostra, “Capolavori del Settecento dagli Uffizi”.

Sandro Botticelli, Nascita di Venere, Galleria degli Uffizi, Firenze
Per queste prime tre esposizioni, il Bund One Art Museum verserà alle Gallerie degli Uffizi un contributo di oltre 2 milioni di euro. Più una quota variabile in base agli incassi di bigliettazione. Il progetto è il frutto di uno sforzo sostenuto dal Ministero della Cultura e dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione internazionale. In sinergia con l’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, il Consolato Generale d’Italia a Shanghai e l’Istituto Italiano di Cultura a Shanghai.
Sicuramente i cinesi impazziranno d’amore per la Nascita di Venere di Sandro Botticelli!
https://www.uffizi.it/

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