Sondrio. Danza da mille e una notte

Il merito va alla direttrice artistica Stefania Curtoni insieme all'attrice valtellinese Diana Manea

Coinvolgente, entusiasmante, commovente: la danza ha letteralmente incantato il pubblico sondriese che ieri sera ha affollato il Teatro Sociale di Sondrio per il Gran Galà Internazionale di Danza,  l'evento che ha inaugurato la Prima Stagione artistica dedicata appunto alla danza.
Un evento fortemente voluto dall'Associazione Performing Danza, fondata nel 2010 con l'intento di divulgare la cultura del ballo dalla sua direttrice artistica Stefania Curtoni  che quest'anno insieme all'attrice valtellinese Diana Manea ha ideato e curato l'ambizioso progetto di portare sul palcoscenico del Teatro Sociale di Sondrio ballerini di fama internazionale provenienti dalle maggiori realtà teatrali europee.  Ieri sera il sogno nel cassetto si è avverato ed è andato in scena uno spettacolo di pure emozioni. Applausi a scena aperta e un pieno e meritato successo!                 
Sul palco i ballerini hanno dato vita a rappresentazioni di alto livello, introdotti e accompagnati dalla voce narrante di Diana, fil rouge del percorso attraverso i meandri dell'evoluzione coreografica e storica del balletto,
A creare la giusta atmosfera e far gli onori di casa in modo davvero egregio i ballerini di Performing Danza ai quali sono state affidate l'apertura e la chiusura dello spettacolo su musiche di Arman Amar (Twin Light) e Karl Jenkins e Adiemus (Cantus Insolitus) e la coreografia di Stefania Curtoni.
A seguire una cascata di vera magia,  ecco il passo a due da "Giselle" con Antonella Albano, italiana nata a Bari, solista del Teatro alla Scala di Milano e Davit Galstyan, armeno e Primo Ballerino del Ballet du Capitole de Touluse. Sulle note da "Lo schiaccianoci" e dal "Don Chisciotte" Esteban Berlanga, Primo ballerino della Compania Nacional de Danza de Madrid e Giada Rossi, ballerina della stessa Compagnia diretta da Carlos Martinez, hanno mandato in visibilio il pubblico, mentre Giuseppe Depalo, pugliese, classe 1990 e solista nella Compagnia del Teatro dell'Opera di Roma  ha trascinato il pubblico nella Danza Russa e poi ha eseguito un "assolo" in "Song", su musica di Sting e Edin Karamazov.  Dario Elia, catanzarese di origine e solista del Dutch National Ballet di Amsterdam e Yuanyun Zhang, cinese e Prima ballerina del National Ballet di Amsterdam hanno eseguito con stile impeccabile il passo a due da "Il Lago dei Cigni" e "Embers". Nel finale un "assolo" di Dario Elia sulla celebre aria pucciniana "Vissi d'arte" .
Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, artisti italiani  famosi nel mondo e una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano che affianca alla creazione di spettacoli un percorso di formazione e di ricerca del teatro danza contemporaneo, hanno portato una vera e propria ondata del "nuovo" in fatto di danza. Abbondanza e Bertoni hanno eseguito un brano dal titolo "L'onomastico" creato appositamente per la serata  e tratto dal loro spettacolo "Esecuzioni".
Corpi quasi "a pezzi" che rispondono a comandi, ognuno degli interpreti è padrone del proprio spazio e delle proprie emozioni, davvero straordinari questi ballerini!
La voce narrante di Diana Manea ha accompagnato e raccontato con calore e passione la nascita della cosiddetta danza classica e la sua naturale evoluzione negli anni attraverso le parole e la visione di danzatori, coreografi e teorici della danza. Da Jeans Georges Noverre, danzatore e coreografo francese, maitre de ballet, a Isadora Duncan, danzatrice statunitense considerata una delle più significative precorritrici della "danza moderna", a Pina Bausch, ballerina tedesca, "una santa sui pattini a rotelle" per finire con Maurice Bèjart, danzatore e coreografo francese che con le sue "Lettere a un giovane danzatore" riesce a spalancare gli occhi e la mente sul vero senso della danza.
Cosa dire ancora? Che è stato uno spettacolo davvero entusiasmante, che ha saputo coinvolgere ed emozionare il pubblico non solo degli appassionati e cultori di questa forma d'arte, ma anche di quelli neofiti o comunque poco conoscitori del ballo e delle emozioni che sa regalare.
Performing Danza con Sefania Curtoni e Diana Manea ringraziano di cuore quanti hanno collaborato alla buona riuscita dello spettacolo, in particolare Mattia Favelli, Maitre de ballet e Emanuele Agliati, Light Designer e naturalmente tutto il numeroso pubblico al quale rivolge l'invito a ritornare con lo stesso calore e partecipazione ai prossimi appuntamenti del 30 novembre 2017 e del 6 aprile 2018
 

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