Chiavenna. 60° Centro Studi Storici e 150° dalla nascita di Bertacchi

Prossimo appuntamento 21 settembre per visita guidata a Santa Caterina di Gordona

Particolare rilievo ha assunto quest’anno l’assemblea dei soci del Centro di studi storici valchiavennaschi perché si celebravano due importanti anniversari: innanzi tutto il 60° di attività e poi il 150° dalla nascita a Chiavenna del poeta Giovanni Bertacchi, per il quale il Centro ha dedicato tutto il 2019, coinvolgendo tutte le associazioni culturali della valle in collaborazione con il Comune di Chiavenna, la Comunità montana della Valchiavenna e la Banca Popolare di Sondrio.
Circa 120 persone hanno partecipato alla riunione del mattino nella sala Bertacchi a Chiavenna, che si affaccia sulla piazza dedicata al poeta. È la casa dove Bertacchi vide la luce il 9 febbraio 1869. Dopo la relazione del presidente prof. Guido Scaramellini, che ha illustrato l’attività dell’ultimo anno, legata all’editoria, al restauro di opere d’arte, alle visite guidate e alle conferenze, oltre al fitto programma bertacchiano, si sono svolti gli adempimenti statutari, approvando i bilanci, illustrati dal segretario-cassiere arch. Cristian Copes. È seguita una serie di relazioni storiche sui 60 anni di vita del Centro a cura del presidente, su Chiavenna nel ’400 sotto i Balbiani a cura del consigliere-segretario e sulla Riforma nel ’500 a Chiavenna con il prof. Guglielmo Scaramellini. A intervallare le relazioni il dott. Germano Caccamo ha letto alcune poesie di Bertacchi. Il sindaco dott. Luca Della Bitta ha tributato un caloroso saluto agli intervenuti e un sentito elogio al presidente e al consiglio direttivo per la qualificata attività e disponibilità anche verso l’amministrazione pubblica.
Al pranzo sociale, egregiamente servito alla Trattoria del mercato, sono seguite le visite guidate alla chiesa di Santa Maria, al catafalco e al Santo Sepolcro montati in San Bartolomeo, al complesso di San Lorenzo con il Tesoro e il fonte battesimale. In chiusura il Centro ha offerto a tutti, presso il crotto alla Crosét donato al poeta nel 1922 e gentilmente messo a disposizione dall’attuale proprietario dott. Roberto Scaramellini, la torta del 60° con le torte e i biscotti di fioretto e i vini, generosamente offerti dalla pasticceria Mastai e dalla casa Pietro Nera di Chiuro.
Il prossimo appuntamento sarà sabato 21 settembre per la visita guidata a Santa Caterina di Gordona. Tutti possono partecipare, senza prenotazione, trovandosi alle 14,30 davanti alla chiesa trecentesca sul colle di fronte a Gordona. Seguirà una seconda visita il sabato successivo, questa volta a Gravedona, con inizio sempre alle 14,30 dal sagrato della chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo per terminare alla soprastante chiesa di Santa Maria delle Grazie con l’annesso ex convento agostiniano.

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