Premiati i i ragazzi del Liceo Artistico di Morbegno
Nel quadro delle celebrazioni Dantesche. E il Provveditore dr. Molinari ha fatto il punto sui tanti progetti messi in campo da Ust e scuole
Si è svolta presso la sala riunioni dell’Ust di Sondrio, la cerimonia di premiazione dei
98 disegni realizzati dai 24 ragazzi della classe V AF del Liceo Artistico "Nervi - Ferrari" di Morbegno
nell'ambito del "Progetto Divina Commedia" ciascuno dei quali confluirà all’interno di un’edizione
“Made in Valtellina” del celebre Poema Dantesco che s’inserisce nell’ambito delle iniziative per
celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Tre su tutte le tavole selezionate dalla giuria di
esperti che si sono distinte per chiarezza comunicativa, originalità e padronanza della tecnica artistica:
l’opera dedicata al Canto XXIX del Paradiso realizzata da Elisabetta Pedrotti (prima classificata);
quella raffigurante il Canto XXVIII dell’Inferno di Rachele Gatti (secondo posto); e quella sul Canto XVI
del Purgatorio che porta la firma di Elisa Ciapponi (terzo posto). Non solo. Nove delle tavole realizzate
dai ragazzi verranno poi utilizzate proprio per decorare la sala riunioni dell’Ufficio Scolastico, a
completamento dell’opera di restyling avviata nei mesi scorsi. Premiato anche Andrea Ricetti il cui
disegno è stato selezionato come logo per le creme progettate dagli studenti del laboratorio di Cosmesi
dell’Istituto Agrario simbolicamente chiamate “Latte d’Angelo” e “La Carezza del Poeta” prodotte
rispettivamente da un’azienda locale con latte d’asina e vite rossa. Infine, due menzioni speciali per
l’impegno e la padronanza della tecnica sono andate a Chiara Covaia e Rachele Fabani.
A premiare i ragazzi sono stati il Dirigente Ust, Fabio Molinari, la Dirigente del Liceo “Nervi – Ferrari”
di Morbegno, Elisa Gusmeroli e Franco Mottalini, referente della giuria e membro del tavolo tecnico
su Dante Alighieri. «Ringrazio l’Ufficio scolastico di Sondrio per l’opportunità che ci è stata data anche
perché ciò offre al nostro Istituto la possibilità di farsi conoscere sul territorio – ha dichiarato la Preside
Gusmeroli –. Dietro a ciascun disegno si cela il lavoro e la tecnica di cinque anni di studio di questi
ragazzi che ora si apprestano a sostenere l’esame di Stato e per loro si tratta della degna conclusione di
un percorso scolastico vissuto con tanto impegno». «Le tavole sono davvero una più bella dell’altra ed è
stato molto difficile individuarne solo tre – ha aggiunto il Dirigente Molinari rivolgendosi ai ragazzi –.
Grazie al vostro lavoro anche la sala dell’Ust verrà presto decorata con immagini raffiguranti il Poema
Dantesco».
Nel corso della mattinata il Dirigente Molinari ha poi fatto il punto su alcuni dei numerosi progetti
messi in campo dalle scuole della provincia e dall’Ufficio Scolastico Territoriale per celebrare
l’anno dantesco iniziato a gennaio con l’incontro online in compagnia del celebre dantista Franco
Nembrini per approfondire alcuni aspetti della Divina Commedia e proseguito anche “a distanza” nei
mesi più difficili segnati dalla pandemia. «Tra le tante attività realizzate dall’Ufficio insieme alle scuole
della provincia abbiamo creato dei prodotti con l’effige di Dante come le creme viso e corpo a base di
materie prime del territorio grazie al lavoro portato avanti dal professor Francesco Servalli e dal suo
laboratorio di dermocosmesi – ha spiegato Molinari –. E ancora le etichette speciali con le immagini di
Inferno, Purgatorio e Paradiso trasferite sulle bottiglie di vino. In collaborazione con la Consulta
Provinciale Studentesca abbiamo poi creato 500 t-shirt e delle felpe che riportano il logo ufficiale dell’Ust
per l’anno dantesco con tanto di terzina e, anche i ragazzi dell’Istituto “Damiani”, hanno dato
il loro contributo realizzando splendidi disegni. Tutto il materiale prodotto confluirà, intorno a settembre, in
una mostra che ospiterà anche un’opera d’arte della pittrice Irene Petrafesa grazie alla collaborazione
con l’Istituto comprensivo di Ponte in Valtellina. Alla mostra, che vedrà anche la collaborazione di
Treccani, esporremo anche una copia anastatica del Codice Dante Urbinate la cui copia autentica è
conservata nella Biblioteca Vaticana. Tra le tante cose stiamo lavorando anche alla realizzazione di una
serie di 13 video con letture di altrettanti canti della Divina Commedia realizzate da Nicolas Bettinesechi
insieme ad Enrico Pedranzini nei luoghi simbolo del territorio e con la partecipazione di alcuni
protagonisti del mondo della scuola. Tante le idee anche per i prossimi mesi e vorremmo che l’estate sia
connotata dalla presenza di Dante attraverso momenti musicali e letture itineranti»