Dimore storiche di Valtellina e Valchiavenna
VALTELLINA E VALCHIAVENNA DIMORE STORICHE
Sezione operativa dell'Associazione Ville Dimore e Corti Lombarde
UN PATRIMONIO CULTURALE DA CONSERVARE
5 Maggio 2015 ore: 18.00
PALAZZO DELLE STELLINE, Sala Creval - C.so Magenta, 59 Milano
Il 16 gennaio 2015 si è ufficialmente costituita la Sezione Dimore storiche della Valtellina e
Valchiavenna - quale ripartizione operativa della preesistente Associazione Ville, Dimore e Corti
lombarde - dalla quale si distingue per essere formata sia da proprietà private sia pubbliche.
L'iniziativa, trae spunto dalla consapevolezza che il territorio della Provincia di Sondrio (Valtellina e
Valchiavenna) è costellato da un ricchissimo patrimonio storico architettonico di notevole interesse,
in gran parte monumentale e tutelato (secondo il D.Lgs. 42/2004).
L’immediato riscontro tra Enti Pubblici proprietari di dimore storiche e privati ha dato vita alla
convivenza di queste due realtà di detentori unite nel sostegno del patrimonio culturale, nel quale
si riconoscono le radici del proprio territorio, e che si auspica possa beneficiare di un’articolata
ricaduta.
I Comuni di Teglio, Chiavenna, Tirano, Morbegno e Sernio compariranno con Dimore Storiche
monumentali di eccezionale interesse come Vertemate Franchi (Chiavenna), Pestalozzi
(Chiavenna), Malacrida (Morbegno), Foppoli e Mazza (Tirano) a fianco delle quali vedremo
architetture altrettanto interessanti come Palazzo Salis (Chiavenna), Palazzo Merizzi (Tirano),
Palazzo Valenti (Talamona), Azzola-Guicciardi (Ponte in Valtellina), Parravicini Juvalta (Villa di
Tirano) e tanti altri (vedi elenco) disponibili ad essere visitati secondo apposite programmazioni ed
utilizzati quali sedi di eventi culturali e di diffusione.
In primo luogo l'Associazione si pone un ruolo nel territorio dove pubblico e privato riconoscono
nella reciproca volontà l’elemento di sinergia, con il preciso scopo di costruire un’operazione di
sostegno e di fortificazione dei propri intenti sicuramente indirizzati alla valorizzazione e
conservazione del patrimonio storico.
L’art.2 dell'atto costitutivo dell' Associazione sancisce la ricerca delle radici e della memoria:
“Scopo della Associazione è la valorizzazione e la promozione della cultura; delle
tradizioni e della conoscenza del patrimonio storico e culturale delle Dimore Storiche in
Lombardia dichiarate con decreto ai sensi (…) del d.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42. La
tutela e la conoscenza delle Dimore Storiche Lombarde è finalizzata al rilancio di
attività turistiche e culturali ed in generale vuole contribuire alla diffusione ed alla
valorizzazione delle caratteristiche tipiche delle Dimore Storiche in Lombardia.”
Il tentativo è porre in atto quelle sinergie tese da un lato alla valorizzazione di tale patrimonio e
dall'altro alla ricerca dell'individuazione di possibili canali finanziari che permettano ai proprietari di
poterne sostenere la conservazione.
La prima iniziativa realizzata è stata una mostra di Fotografia storica di Architettura 1893-1940, in
esposizione i materiali fotografici in originale provenienti dall’Archivio Fotografico della
Soprintendenza affiancati dal contributo di alcuni privati che presteranno preziosi negativi storici su
lastra di vetro. La Mostra, che ha itinerato a tappe su diversi comuni, nel periodo tra giugno e
settembre ha raggiunto un con discreto successo gli intenti prefissati.
Il Palazzo Malacrida ha contato circa seicento visitatori, mentre il Pestalozzi circa duecento a fronte
di un’apertura solo nel fine settimana. Questi dati vanno naturalmente messi a confronto con le visite dello scorso anno, da un primo riscontro sommario con il personale di custodia volontario che