Dimore storiche di Valtellina e Valchiavenna

Se ne parla a Milano
Giovedì 5 maggio 2016, ore 18
Palazzo delle Stelline, Sala Creval – Corso Magenta 50 - Milano
“Un patrimonio culturale da osservare”
Presentazione di "Valtellina e Valchiavenna Dimore Storiche", sezione operativa dell'Associazione Ville Dimore e Corti Lombarde. 
 
L'Associazione Culturale Valtellinesi a Milano presenta la sezione Dimore Storiche della Valtellina e Valchiavenna, ripartizione operativa dell'Associazione Ville, Dimore, e Corti Lombarde il cui scopo è "la valorizzazione e la promozione della cultura, delle tradizioni e della conoscenza del patrimonio storico e culturale delle Dimore Storiche in Lombardia". La creazione della sezione di Valtellina e Valchiavenna trae spunto dalla consapevolezza che il territorio della provincia di Sondrio è costellato da un ricchissimo patrimonio storico architettonico di grandissimo interesse in gran parte monumentale e tutelato.
 
Gli interventi:
Franco Visintin - Presidente Associazione Culturale Valtellinesi a Milano
Valerio Villoresi - Presidente Vile Dimore e Corti Lombarde
Libero Corrieri - Presidente sezione Valtellina e Valchiavenna Dimore Storiche
Bruno Ciapponi Landi - Capo Delegazione FAI di Sondrio
Luca Della Bitta - Sindaco di Chiavenna e Presidente Provincia di Sondrio
Dino Mazza - Proprietario di Palazzo Mazza a Tirano.
 
Valtellina e Valchiavenna Dimore Storiche
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VALTELLINA E VALCHIAVENNA DIMORE STORICHE
Sezione operativa dell'Associazione Ville Dimore e Corti Lombarde
UN PATRIMONIO CULTURALE DA CONSERVARE
5 Maggio 2015 ore: 18.00
PALAZZO DELLE STELLINE, Sala Creval - C.so Magenta, 59 Milano

Il 16 gennaio 2015 si è ufficialmente costituita la Sezione Dimore storiche della Valtellina e
Valchiavenna - quale ripartizione operativa della preesistente Associazione Ville, Dimore e Corti
lombarde - dalla quale si distingue per essere formata sia da proprietà private sia pubbliche.
L'iniziativa, trae spunto dalla consapevolezza che il territorio della Provincia di Sondrio (Valtellina e
Valchiavenna) è costellato da un ricchissimo patrimonio storico architettonico di notevole interesse,
in gran parte monumentale e tutelato (secondo il D.Lgs. 42/2004).
L’immediato riscontro tra Enti Pubblici proprietari di dimore storiche e privati ha dato vita alla
convivenza di queste due realtà di detentori unite nel sostegno del patrimonio culturale, nel quale
si riconoscono le radici del proprio territorio, e che si auspica possa beneficiare di un’articolata
ricaduta.
I Comuni di Teglio, Chiavenna, Tirano, Morbegno e Sernio compariranno con Dimore Storiche
monumentali di eccezionale interesse come Vertemate Franchi (Chiavenna), Pestalozzi
(Chiavenna), Malacrida (Morbegno), Foppoli e Mazza (Tirano) a fianco delle quali vedremo
architetture altrettanto interessanti come Palazzo Salis (Chiavenna), Palazzo Merizzi (Tirano),
Palazzo Valenti (Talamona), Azzola-Guicciardi (Ponte in Valtellina), Parravicini Juvalta (Villa di
Tirano) e tanti altri (vedi elenco) disponibili ad essere visitati secondo apposite programmazioni ed
utilizzati quali sedi di eventi culturali e di diffusione.
In primo luogo l'Associazione si pone un ruolo nel territorio dove pubblico e privato riconoscono
nella reciproca volontà l’elemento di sinergia, con il preciso scopo di costruire un’operazione di
sostegno e di fortificazione dei propri intenti sicuramente indirizzati alla valorizzazione e
conservazione del patrimonio storico.
L’art.2 dell'atto costitutivo dell' Associazione sancisce la ricerca delle radici e della memoria:
“Scopo della Associazione è la valorizzazione e la promozione della cultura; delle
tradizioni e della conoscenza del patrimonio storico e culturale delle Dimore Storiche in
Lombardia dichiarate con decreto ai sensi (…) del d.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42. La
tutela e la conoscenza delle Dimore Storiche Lombarde è finalizzata al rilancio di
attività turistiche e culturali ed in generale vuole contribuire alla diffusione ed alla
valorizzazione delle caratteristiche tipiche delle Dimore Storiche in Lombardia.”
Il tentativo è porre in atto quelle sinergie tese da un lato alla valorizzazione di tale patrimonio e
dall'altro alla ricerca dell'individuazione di possibili canali finanziari che permettano ai proprietari di
poterne sostenere la conservazione.
La prima iniziativa realizzata è stata una mostra di Fotografia storica di Architettura 1893-1940, in
esposizione i materiali fotografici in originale provenienti dall’Archivio Fotografico della
Soprintendenza affiancati dal contributo di alcuni privati che presteranno preziosi negativi storici su
lastra di vetro. La Mostra, che ha itinerato a tappe su diversi comuni, nel periodo tra giugno e
settembre ha raggiunto un con discreto successo gli intenti prefissati.
Il Palazzo Malacrida ha contato circa seicento visitatori, mentre il Pestalozzi circa duecento a fronte
di un’apertura solo nel fine settimana. Questi dati vanno naturalmente messi a confronto con le visite dello scorso anno, da un primo riscontro sommario con il personale di custodia volontario che

ha lavorato al Malacrida giungerebbe un primo dato rassicurante che segnala un incremento delle
visite rispetto allo scorso anno nello stesso periodo. Un indizio quindi che forse la strada della
valorizzazione di queste straordinarie dimore con eventi ad esse collegati possono portare a una
maggiore visibilità e chissà, forse anche ad intraprendere azioni rivolte al found raising per il
sostegno dei costi di manutenzione, sempre oneroso, per queste realtà.
L’articolato programma della sezione ha visto in questo secondo anno di attività la messa a punto
di un logo autonomo da quello dell’Associazione madre che verrà sancito dall’apposito Bando cui
parteciperanno il Liceo Artistico e l’Istituto dei Geometri di Morbegno e la creazione del sito per la
divulgazione dell’attività dell’Associazione e delle singole dimore, possibili location per eventi e
iniziative.
Sul motto “il futuro ha un cuore antico” i membri dell' associazione, che nasce sotto la buona stella
di un'eccezionale sinergia tra pubblico e privato, si stanno quindi preparando ad un intervento di
valorizzazione del patrimonio che di fatto è proprietà culturale della comunità e dove comunque
quest’ultima riconosce la propria memoria collettiva.
ELENCO NUOVI ASSOCIATI:
Enti pubblici - Associazioni
1) BIM di Sondrio – Palazzo Sertoli Guicciardi
2) Comune di Teglio – Palazzo Piatti-Reghenzani detto Casa del Cucò
3) Comune di Chiavenna – Palazzo Vertemate Franchi, Palazzo Pestalozzi, Palazzo Pretorio
4) Comune di Morbegno – Palazzo Malacrida
5) Comune di Sernio – Palazzo Omodei
6) Accademia del Pizzocchero
Privati
1) Garbellini – Palazzo Omodei – Marinoni Tirano
2) Torelli – Palazzo Torelli Tirano
3) Carnazza – Palazzo Salis di Chiavenna
4) 5) 6) Airoldi Paola, Luca e Elisa – Palazzo Valenti di Talamona
7) Azzola Guicciardi Marco 8) Azzola Guicciardi Maddalena – P.zzo Azzola Guicciardi Ponte in
Valtellina
9) Bassi – Palazzo Parravicini Juvalta Villa di Tirano
10) Giacomoni Giorgio Casa Andreas Tirano e P.zzo Piazzi Giacomoni Ponte in Valtellina
11) Merizzi – Palazzo Merizzi di Tirano
12) Mazza – Palazzo Mazza già Venosta di Tirano
Cultura e spettacoli