Gli affreschi del '500 in Carona tornano alla luce

Visita guidata, preceduta giovedì 3 da un incontro preparatorio al Museo di Sondrio

Nel periodo estivo dell’anno appena trascorso, da giugno a ottobre, è stato condotto un importante intervento di restauro delle superfici murarie della Cappella dedicata alla Madonna del Rosario nella Chiesa di Sant’Omobono a Carona, fortemente voluto dagli stessi abitanti dell’antico nucleo, che sono riusciti in modo encomiabile a far fronte alle risorse necessarie.
Gli affreschi erano parzialmente visibili da diverso tempo, con le relative vecchie stuccature che, una volta rimosse, durante le prime fasi del restauro, hanno lasciato spazio all’immagine di un vecchio assestamento con crepe generate dalle nuove aperture e piuttosto inquietanti.
Prima di procedere al restauro vero e proprio delle superfici dipinte, si è provveduto a consolidare il supporto murario della volta, ricreando omogeneità e continuità strutturali, nonché a fissare tutte le parti delle superfici affrescate.
Grazie dunque alla buona manualità dell’operatore e del titolare della ditta Opiatti di Teglio, guidati dall’ing. Paolo Bissoni, oltre che alla maestria del restauratore Giorgio Baruta, che ha sapientemente consolidato, pulito e ridato alla luce i colori e i segni dei preziosi affreschi, databili a partire dal XV secolo, è stato disvelato l’intero ciclo pittorico, fatta eccezione che per la parte nascosta dall’ancona lignea dell’altare dedicato alla Madonna, rimasta nella sua collocazione per tutta la durata dei lavori.  
Il progetto e la direzione dei lavori sono stati coordinati dall’arch. Corrada Patrizia Sichera che si è spesso relazionata con il funzionario della Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio arch. Silvia Zanzani durante tutte le fasi del restauro.
Ora gli affreschi sono ammirabili nella loro preziosità di colore e di tratto e l’Associazione Amici del Museo Valtellinese di Sondrio, rispondendo alle diverse richieste, ha organizzato un incontro alle ore 16 del giorno 3 Aprile 2014, presso la sala (g.c.) del Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio, per illustrare il loro contesto storico ed artistico, e per raccontare l’esperienza del loro restauro; in tale occasione l’arch. Sichera coordinerà gli interventi del prof. Gianluigi Garbellini e del restauratore Giorgio Baruta, cui sono affidate tali trattazioni
L’Associazione Amici del Museo Valtellinese di Sondrio, ha organizzato anche la vista guidata a Carona, la settimana successiva, giovedì 10 Aprile, partendo da Sondrio alle ore 14,30, per poter apprezzare direttamente la bellezza degli affreschi; in tale visita è prevista la partecipazione degli stessi relatori Gianluigi Garbellini e Giorgio Baruta.
Chi è interessato a partecipare alla visita guidata, dovrà telefonare ai numeri 0342/212283, (sig.ra Maria), 0342/514433, (sig.ra Vanda), per prenotare il posto nel pullman o per avvertire della sua presenza.

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