Estat'Arte 2014: tre mesi densi di iniziative culturali nel Sondriese

Estat'Arte 2014 si presenta: tre mesi densi di iniziative culturali e musicali nei luoghi più suggestivi del Mandamento di Sondrio. Più di trenta gli appuntamenti previsti: una consolidata ma anche felice contaminazione tra spettacoli e patrimonio paesaggistico, architettonico e tradizione locale. Ha inaugurato la rassegna, come da tradizione, l'Orchestra Fiati della Valtellina con un concerto dal titolo “L’immortale musica dell’Ottocento”. Questa formazione, diretta dal maestro Lorenzo Della Fonte, ha proposto per questo appuntamento un percorso interessante di musiche composte da autori italiani del diciannovesimo secolo (Petrali, Boccalari, Delle Cese, Ponchielli, Rossini, De Nardis, Puccini e Creatore). Sono compositori noti o meno noti che hanno scritto anche per bande e filarmoniche creando della musica “popolare” che spesso ha accompagnato i passi dei migranti italiani per i mille sentieri e le mille strade del mondo che hanno dovuto percorrere nella loro ricerca di una vita migliore.

Estat'Arte 2014 è frutto della longeva tradizione della Comunità Montana Valtellina di Sondrio di proporre e coordinare una rassegna di eventi qualitativamente significativi sul proprio territorio durante la stagione estiva ed autunnale.
In un percorso che si snoda attraverso 31 appuntamenti, Estat'Arte 2014 fonde cultura, musica e luoghi significativi in un'armonia coinvolgente. Un’offerta culturale pensata per valorizzare il territorio del Mandamento di Sondrio sia in chiave turistica ma anche, ovviamente, con un’attenzione particolare verso i residenti.
La Comunità Montana Valtellina di Sondrio grazie anche al sostegno della Fondazione Pro Valtellina ONLUS, offre un programma di eventi che dal 28 giugno va fino ad ottobre con un interessante workshop di danza (e connessa manifestazione di danza popolare) e con le proposte di “Ponte di Note”. Una rassegna quindi che scandirà le settimane estive fino alle propaggini dell’autunno. Un’occasione per vivere angoli suggestivi del nostro territorio gustando le proposte artistiche prodotte, curate ed organizzate da 10 Associazioni musicali e culturali locali e selezionate dalla Comunità Montana in un lavoro coordinato con tutti i partner del progetto.

Il “cartellone” proposto è quindi il risultato di uno studiato equilibrio di generi musicali tra jazz, musica classica e contemporanea, contaminazioni culturali e tra epoche e stili diversi. Sono appuntamenti di assoluto livello che le associazioni partner vanno a realizzare con artisti di livello internazionale ma anche con musicisti valtellinesi. Riempie di orgoglio e soddisfazione constatare che il profilo degli artisti locali è ormai notevole e la Valtellina ha saputo colmare bene il gap della mancanza di un conservatorio grazie ad un insegnamento capillare fra i giovani e con proposte didattiche che si avvalgono di docenti molto preparati.

L’intervento della Comunità Montana Valtellina di Sondrio trova conforto e sponda nell’azione dei Comuni interessati che provvedono in particolare all’allestimento delle location, alla comunicazione locale e agli aspetti autorizzativi delle manifestazioni. Si deve inoltre segnalare che per il secondo anno consecutivo, questa iniziativa è supportata della Fondazione Pro Valtellina ONLUS, un sostegno ed una collaborazione che è particolarmente importante perché permette di mantenere alto lo standard della proposta e ricco di appuntamenti il calendario degli eventi.
L’azione congiunta della Comunità Montana Valtellina di Sondrio e della Fondazione Pro Valtellina ONLUS permette di sostenere le realtà territoriali che propongono cultura e, nel contempo, di coordinarne l’azione, evitando così sovrapposizioni di date e di generi musicali e razionalizzando e rendendo più efficace la promozione degli eventi.

Il Presidente della Comunità Montana Tiziano Maffezzini presentando Estat’Arte 2014: “La Stagione musicale e culturale estiva della Comunità Montana Valtellina di Sondrio ha anche lo scopo di raccordare ed armonizzare le proposte fra le diverse associazioni attive nel nostro territorio. Queste realtà operano con passione e si basano essenzialmente sul volontariato ed hanno spesso l’importante funzione di coesione sociale e di promozione del territorio. Sentiamo quindi il dovere di valorizzare e sostenere queste esperienze perché costituiscono una vera ricchezza per la nostra comunità”
 
Il Presidente della Fondazione Pro Valtellina ONLUS, dott. Marco Dell'Acqua impossibilitato a partecipare alla presentazione della Stagione musicale e culturale estiva “Estat’Arte 2014” ha fatto comunque pervenire il suo saluto ed il suo augurio ricordando il ruolo della Fondazione quale braccio operativo e territoriale della Fondazione Cariplo: realtà da sempre impegnata nel sostegno delle attività culturali del territorio.
 
Per Dario Ruttico, vice-presidente della Comunità Montana ed assessore al Turismo, “la rassegna Estat’Arte rappresenta un valore aggiunto all’offerta rivolta a residenti e turisti, con eventi di qualità che possono richiamare il pubblico in luoghi spesso, e a torto, poco considerati o addirittura sconosciuti. Il programma punta su proposte variegate ed composto da un intreccio di rassegne di diverso stampo e di diverso genere musicale e non solo, capace di raggiungere un vasto pubblico.”

Il decollo
Estat'Arte 2014 – Sabato 28 giugno - Berbenno di Valtellina. Nella bella chiesa di San Pietro di Berbenno è iniziata ufficialmente la rassegna musicale e culturale estiva della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Estat’Arte 2014 con l’eccellente concerto dell'Orchestra di Fiati della Valtellina diretta dal Maestro Lorenzo Della Fonte. I brani musicali proposti sono stati introdotti dalle letture dell’attore e regista Valerio Maffioletti tratte dal recente romanzo di L. Della Fonte. Il binomio musica e letteratura è stato già proposto in altre occasioni da questa formazione e, grazie anche alla sapiente regia di Grazia Bertini, ha creato suggestioni interessanti e nuove. Numeroso il pubblico presente, un appuntamento molto sentito nel Comune di Berbenno ma che ha richiamato anche molte altre persone. Molto apprezzato il virtuosismo di Marco Milani (tromba).