INAUGURATO IL MUSEO DELLE GUIDE DI TORRE SANTA MARIA
NUOVI SPAZI PER LA CULTURA, LA TRADIZIONE E L'AGGREGAZIONE: Il sottotetto del municipio è stato riqualificato per ospitare anche la biblioteca e la palestra di arrampicata
Un'opera partita da lontano che ha trovato la sua concretizzazione grazie al progetto Interreg "B-Ice & Heritage":
ieri pomeriggio, all'inaugurazione del Museo delle guide e dell'arrampicata, tra gli abitanti di Torre Santa Maria
che non hanno voluto mancare all'appuntamento c'erano molti bambini. Gli spazi riqualificati del sottotetto del
municipio, nella piazza principale del paese, 360 metri in totale, sono funzionali alla loro crescita, riunendo la
biblioteca e la palestra di arrampicata, e guardano al futuro e a un nuovo approccio per la fruizione della
Valmalenco, attento alla storia e all'identità culturale del territorio. In questo senso, la sede riassume la
vocazione di una valle alpina da sempre meta di scalatori. ≪Vorrei ringraziare gli amministratori che mi hanno
preceduto, ai quali va riconosciuto il merito di aver lanciato l'idea del Museo delle guide e dell'arrampicata nella
fase progettuale dell'Interreg - ha detto il sindaco di Torre Santa Maria Giovanni Gianotti prima del taglio del
nastro -. Noi abbiamo aggiunto la palestra di arrampicata e la biblioteca, oltre ai locali per l'archivio comunale e
la sede della Protezione civile, puntando ad armonizzare gli aspetti tecnico-funzionali con quelli estetici. Siamo
soddisfatti del risultato e ci auguriamo che questi spazi possano essere fruiti e vissuti≫. Saranno soprattutto spazi
in movimento che si adatteranno ai bisogni che si evidenzieranno e alle iniziative che saranno promosse: è in fase
di allestimento un'ulteriore sede dell'Ecomuseo della Valmalenco, che ben si integra in uno spazio che valorizza la
montagna e le sue peculiarità. L'opera è stata realizzata grazie ai 250 mila euro di contributo del progetto Interreg
"B-Ice & Heritage", Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014/2020, promosso da Regione
Lombardia in collaborazione con il Canton Grigioni. Ultimata questa ristrutturazione, l'edificio che ospita la sede
comunale e la scuola primaria è utilizzato interamente: dal piano interrato, dove ci sono la palestra e la sede della
banda, al sottotetto.
Per arricchire il Museo delle guide, l'Amministrazione comunale rinnova l'appello agli appassionati di montagna,
a chi conserva vecchi documenti affinché mettano a disposizione materiale cartaceo e multimediale, fotografie,
video, libri e pubblicazioni che avrebbero una degna collocazione e una puntuale valorizzazione all'interno dello
spazio appena inaugurato. I quattro metri di altezza, il soffitto con copertura in legno a falde, la forma a elle e gli
ampi lucernari dai quali si scorgono le cime della Valmalenco hanno consentito di ricavare spazi che ben si
adattano a differenti funzioni: soddisfano bisogni, come i locali destinati all'archivio comunale, e offrono
opportunità ai residenti e ai turisti. Un luogo importante non soltanto per Torre Santa Maria che si aggiunge ai
servizi che la Valmalenco mette a disposizione di chi vuole conoscerne la storia e le tradizioni.
Al centro ci sono le guide e l'arrampicata: una storia iniziata nel 1800 che continua. Il vano scale e il corridoio si
prestano a ospitare documenti e fotografie relativi alle scalate e uno dei locali è stato attrezzato con una
"moonboard", ovvero un muro di allenamento interattivo per l'arrampicata. La pavimentazione, in rovere scuro a
riprendere la tonalità del tetto nella biblioteca, e con piastrelle in grès negli altri ambienti, evidenzia la diversa
funzionalità degli spazi, mentre gli arredi sono stati scelti per adattarsi alle diverse esigenze.
L'ampio open space è riservato alla biblioteca, sia per il prestito che per la consultazione dei libri: i nuovi scaffali
hanno accolto sia i libri già in dotazione sia quelli ricevuti in donazione e quelli acquistati grazie a un
finanziamento statale. Attraverso una postazione con computer sarà inoltre possibile richiedere i volumi presenti
nelle altre biblioteche che aderiscono al Sistema bibliotecario provinciale e ritirarli dopo pochi giorni. Tavoli e
sedie potranno facilmente essere spostati per ospitare incontri, mostre o proiezioni. La biblioteca sarà aperta il
lunedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 18.30.