Va nel bosco, si separa dalle altre, si perde e devono correre a prenderlo

22 persone e l'elicottero per recuperare il disperso che aveva perso l'orientamento. E non era un milanese ma un locale!

Nella giornata oggi funestata dalla strage nel Canale Schenatti altro intervento del Soccorso Alpino con Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e unità cinofile, intervento conclusosi pochi minuti fa, per fortuna bene ma tale comunque da far cascare le braccia nel dover vedere impegno rilevante di soccorritori, dell'elicottero, con costi notevoli non per soccorrere feriti o malati ma per andare a cercare chi va nei boschi e poi non sa cavarsela.

Così il comunicato di Daniela Rossi del Soccorso Alpino: Intervento oggi, domenica 31 agosto 2014, per i tecnici della Stazione di Morbegno della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del soccorso alpino. Stavano per terminare il servizio di assistenza al Trofeo Kima quando, intorno alle 15:30, è arrivata la richiesta di soccorso per un uomo di 70 anni di Talamona. Era uscito nei boschi della zona con la moglie e la cognata, poi si erano temporaneamente separati. Non si sono più ritrovati, come previsto, e allora hanno chiesto aiuto. Alcuni tecnici sono stati sbarcati in quota con l'elicottero, altri sono sopraggiunti da terra, per un totale di 22 persone impegnate. Sul posto anche due UCRS (Unità cinofile da ricerca in superficie) del CNSAS - Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Sono intervenuti anche la Guardia di Finanza e i Vigili del fuoco. L'uomo è stato ritrovato sul versante opposto, illeso; aveva perso l'orientamento. È stato riaccompagnato a valle. L'intervento si è concluso alle 19:30. In casi simili, una segnalazione tempestiva permette di aumentare le probabilità di ritrovare la persona smarrita in tempi ridotti, prima che si faccia buio, riducendo i rischi e permettendo di gestire al meglio tutte le risorse. 

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