INCIDENTI STRADALI. OBIETTIVO AGENDA 2030: DIMEZZARLI

DE CORATO:SIAMO SULLA BUONA STRADA,SERVE ANCORA TANTO IMPEGNO

(LNews - Milano, 31 mar) 'Incidentalità sulla rete stradale principale di Regione Lombardia', è il titolo del webinair al quale ha partecipato l'assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale della Regione Lombardia Riccardo De Corato.

Nel corso dell'incontro è stato presentato il quaderno del Centro regionale lombardo di governo e monitoraggio della sicurezza stradale sui risultati dell'incidentalità sulla rete stradale regionale extraurbana.

Lo studio è stato realizzato da Polis Lombardia in collaborazione con l'Università di Brescia.

DATI DEL 2019 - "Nel 2019 in Lombardia - ha spiegato l'assessore - sono avvenuti 32.560 incidenti stradali con lesioni alle persone, in media 89 sinistri al giorno. Questi incidenti hanno provocato la morte di 438 persone e il ferimento di altre 44.400".

DIMEZZAMENTO VITTIME - "A livello internazionale, l'Agenda 2030 dell'Onu - ha sottolineato - include tra i suoi target il dimezzamento non solo delle vittime, ma anche del numero di feriti gravi rispetto al 2020. Per fare ciò, è necessario studiare e monitorare il fenomeno dell'incidentalità nel suo complesso. Questa analisi è quindi una base conoscitiva estremamente importante per i processi di decisione da parte degli Enti competenti, come ad esempio i bandi di cofinanziamento di interventi infrastrutturali promossi da Regione Lombardia in questi ultimi anni".

SICUREZZA STRADALE - "C'è ancora molto da fare in tema di sicurezza stradale. Nella sola Milano, infatti, dove c'è stato il boom della mobilità elettrica - evidenzia l'assessore -  l'Azienda regionale emergenza urgenza ha registrato 312 richieste di soccorso per incidente stradale in monopattino dal 1° Giugno 2020 ad oggi".

"È bene ricordare - ha concluso De Corato - che non abbiamo ancora vinto la sfida del 2020 sulla riduzione dell'incidentalità. Il lieve calo della mortalità relativo all'anno di pandemia non è infatti dovuto a comportamenti virtuosi, bensì al confinamento e al blocco forzato della circolazione". (LNews)

 

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