1) Truffa al prete 2) Droga 3) Soccorsi in pista

Truffa al prete ma il bis non riesce

Lo scorso 31 ottobre aveva telefonato presso la canonica di una parrocchia della bassa-valle e, presentatosi come operatore dell’Enel di Milano, aveva convinto il parroco 69enne a versargli su una carta postepay la somma di 621 euro, asseritamente per pagare una bolletta che risultava ancora inevasa. Per convincere il sacerdote, aveva anche minacciato l’immediato distacco dell’energia elettrica alla canonica e alla chiesa. Non contento, lo sconosciuto aveva richiamato anche il giorno dopo e, sostenendo che il versamento non era andato a buon fine e quindi doveva essere ripetuto, aveva tentato di estorcere altro denaro al malcapitato prete che, però, questa volta, compreso di essere stato truffato, ha chiamato i Carabinieri della Stazione di Ardenno. Le indagini, immediatamente avviate dai militari, hanno permesso in poco tempo di giungere alla completa identificazione del truffatore: si tratta di un 62enne di Civitanova Marche (MC), C. G. le sue iniziali, già noto alle FF.OO. Lo stesso, che da quanto emerso avrebbe colpito, con lo stesso modus operandi, non solo in Valtellina ma anche in molte altre parti d’Italia, è stato deferito a p.l. per “truffa aggravata”, “minacce” e “sostituzione di persona”.
Droga in auto
Sempre ad Ardenno, nella serata di ieri 30 gennaio, un uomo e una donna, entrambi già noti alle FF.OO., sono stati denunciati in stato di libertà dai militari del Comando Stazione di Ardenno, in collaborazione con il NORM di Sondrio, per “detenzione ai fini di spaccio” di sostanza stupefacente”. Si tratta di F.D. classe 1969 e D.M. classe 1977, entrambi da Sondrio. Gli stessi, fermati verso le 13 a bordo della loro autovettura Fiat Punto lungo la SS38, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, sono stati trovati in possesso di circa 5 grammi di “eroina”, 1 grammo di “cocaina” e 1 grammo di “marijuana”, il tutto sottoposto a sequestro.
Avviati anche gli accertamenti volti a stabilire se l’uomo, che era al volante, stesse guidando sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La sua patente, intanto, è stata ritirata a scopo cautelare.

Malore sugli sci
E' stato soccorso dal personale della Polizia di Stato in servizio “di sicurezza e soccorso in montagna” nel comprensorio sciistico di Livigno, nella mattinata di oggi verso le ore 10.30, uno sciatore di nazionalità danese di 57 anni che, dopo essere sceso dalla seggiovia "Trepalle" ed aver iniziato la discesa , è stato colto da malore, per un arresto cardiaco.
L'uomo, dopo essere stato sottoposto tempestivamente alle prime cure, prestate dal personale sanitario anche con l'uso di un defibrillatore, attesa l'impossibilità per il maltempo di intervento nella zona da parte dell'elicottero di soccorso, è stato trasportato, dapprima a bordo della motoslitta appositamente attrezzata della Polizia di Stato e poi con l'autoambulanza, presso l'Ospedale di Sondalo, ove si trova tuttora ricoverato.

Cronaca