Gallivaggio. Caduta la frana si va verso la rottura dell'isolamento

Ora lo studio di un by-pass, percorso alternativo per non ricadere nelle attuali difficoltà

ASSESSORE PROTEZIONE CIVILE:IN CAMPO PER RIPRISTINARE NORMALITA'

(Lnews - Milano, 29 mag) "Con la caduta, oggi pomeriggio, della
frana del Galivaggio, in Provincia di Sondrio, finisce l'incubo
dell'isolamento per i Comuni dell'alta Val Chiavenna".
Lo afferma l'assessore regionale agli Enti locali, Montagna e
Piccoli comuni.

"Quanto accaduto - prosegue l'assessore alla Montagna - conferma
che le cautele, le precauzioni, i divieti che sono stati imposti
al territorio in questo mese e mezzo, erano purtroppo
giustificati, perche' alla fine la montagna ha deciso di
franare, e conferma anche che tutte le attenzioni e prudenze che
sono state adottate dai Sindaci attraverso le ordinanze, dal
divieto di transito alla evacuazione dell'area, sono servite ad
evitare la perdita di vite umane e qualsiasi genere di rischio
per la pubblica incolumita'".

"La caduta della frana - continua - non significa che da domani
tutto immediatamente ritornera' come prima, perche' e' necessario
un supplemento di pazienza che permetta di accertare che la
parete sia completamente messa in sicurezza, ed eventualmente
abbattere ammassi rocciosi ancora pericolanti. Positivo e' che i
danni che inevitabilmente hanno subito i fabbricati sottostanti
non sembrano, a prima vista, essere stati catastrofici, in
quanto la maggior parte dei detriti sembra essere stata
intercettata dalle opere di difesa realizzata negli anni
scorsi".

"Il collasso di oggi - dice ancora l'assessore alla Montagna -
non deve inoltre distoglierci dall'obiettivo di realizzare il
bypass che consentira' di aggirare l'area potenzialmente a
rischio, perche' quanto accaduto in queste settimane ci ha
dimostrato l'utilita' di avere un tracciato alternativo. Appena
l'area sara' accessibile, verra' verificata l'effettiva
consistenza della parete, delle strutture religiose e civili,
della strada, del ponte, e potra' essere fissato un
cronoprogramma per il ritorno alla normalita'".

"Un ringraziamento particolare - conclude - va ai cittadini di
Madesimo e Campodolcino, ai Sindaci, agli Amministratori e
tecnici della Comunita' Montana, della Provincia, di ARPA e di
Regione Lombardia, e infine alle Aziende che hanno lavorato per
settimane in una situazione di estremo pericolo. La Madonna del
Gallivaggio ha ancora il suo Santuario".

"Metteremo in campo tutti gli sforzi e le risorse per fare in
modo che la situazione torni il prima possibile alla normalita'"
- dichiara inoltre l'assessore al Territorio e Protezione
civile. "Ci auguriamo - conclude - che anche il Dipartimento
nazionale della Protezione civile nel piu' breve tempo proclami
lo stato di emergenza al fine di accelerare tutte le procedure".
(Lnews)

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