Irene Curtoni migliore azzurra in gigante e in speciale

Ancora un po' indietro ma sta migliorando. A punti anche Nicole Agnelli

29.XII. Anche oggi Irene Curtoni è la migliore delle italiane, unica anzi ad arrivare alla fine della gara. Nella prima manche è finita molto indietro dopo essere partita con numero di pettorale alto quando quasi tutte le atlete sono finite oltre i due secondi, ritardi che qualcosa a che fare con la pista ce l'avevano evidentemente. Prova ne sia che solo 5 o 6 di quelle partite dopo Irene ce l'han fatta a qualificarsi.Nella seconda manche è scesa con quello che sarebbe risultato il 12° tempo e quindi risalendo posizioni fino alla 20ma preceduta però di briciole di centesimi da alcune di quelle davanti. Anche le commentatrici hanno rilevato progressi e maggiore determinazione, lei che senza quello stramaledetto mal di Schiena sarebbe a lottare con le prime.
Anche oggi le altre italiane sono sparite. Chiara Costazza e Federica Brignone nella secoda manche, le altre in precedenze. Non ce l'ha fatta oggi a qualificarsi Nicole Agnelli, 40ma dopo esser partita con un pettorale catastrofico in una pista abbastanza facile e quindi non proprio adatta a chi parte nelle retrovie. L'ultima a qualificarsi è stata l'americana Stiegler, pettorale 27! Tutte le altre a casa.

Ieri
Per quanto riguarda il gigante e anche Nani riportiamo quanto scritto ieri:
Irene Curtoni è prima delle italiane che registrano una bella presenza di squadra con ben 7 qualificate e 6 arrivate nelle prime 30, unica caduta nella seconda manche Nadia Fanchini. Purtroppo manca il risultato che poteva conseguire la Brignone bloccatasi nelle seconda manche anche se con grande determinazione ripresasi fino al punto nell'ultimo tratto cronometrato di far meglio della vincitrice. 26° posto e 5 punti per la Coppa.

Si erano infatti qualificate 8va Federica Brignone (prima la Shiffrin) e poi 19 Nadia Fanchini, 20 Curtoni, 22 Moelgg, 23 Marsaglia, 25 Nicile Agnelli, 30 Pichler. Non si era qualificata la nostra Elena Curtoni partita con un numero astronomico.

Non arrivata Nadia Fanchini, tutte le italiane hanno recuperato posizioni a cominciare da Irene Curtoni che nella seconda manche  (da 20 a 14)  realizza un tempo di soli 13 centesimi superiore a quello della vincitrice Sara Hector, prima vittoria in Coppa del Mondo. Le altre: da 22 a 16 Moelgg, da 25 a 17 Agnelli con un decimo tempo nella seconda manche, da 30 a 23 23 Pichler, da 23 a 24 Marsaglia, da 8 a 26 Brignone

Irene si conferma su risultati che sono oggi alla sua portata (14ma e 15ma a Soelden ed Aspen e 14ma oggi). La sua bella seconda discesa autorizza a sperare per le prossime gare, mal di schiena permettendo

Cronaca