“Giornata dell’Economia nella scuola”, riflessioni del Provveditore agli Studi

Dopo l'incontro con il Vice Ministro allo Sviluppo Economico On. Galli e con il prof. Fortis

Svolta oggi, martedì 28 maggio 2019, la prima Giornata dell’Economia nelle scuole promossa dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio attraverso due interessanti incontri: uno mattutino rivolto agli studenti i quali hanno avuto modo di confrontarsi con l’Onorevole Dario Galli, Viceministro allo Sviluppo Economico; e uno in programma alle 18.00 al Teatro Sociale di Sondrio promosso dalla Banca Popolare di Sondrio e Arca Fondi SGR che avrà come protagonista il professor Marco Fortis, Direttore di Fondazione Edison, che presenterà il volume “L’Italia non merita una nuova crisi” insieme al direttore di Class CNBC, Andrea Cabrini.

Tanti gli studenti delle scuole superiori della provincia che, nella splendida cornice della Sala delle Adunanze di Palazzo Muzio, hanno assistito all’incontro formativo dal titolo “L’economia italiana fra timori di recessione e prospettive di sviluppo” che ha visto il Viceministro allo Sviluppo Economico Dario Galli rispondere alle numerose domande degli studenti circa la situazione economica nazionale e le nuove misure messe in atto dall’attuale Governo al fine di migliorarla. A fare gli onori di casa il Dirigente Ust, Fabio Molinari: «Quella di oggi è una mattinata importante dedicata esclusivamente a voi studenti che avete l’opportunità di rivolgere qualsiasi curiosità che abbia a che fare con l’economia e il possibile sviluppo del nostro Paese direttamente a un Viceministro». «Ringrazio il Viceministro per l’attenzione che ha riservato a questo territorio e per aver voluto instaurare un dialogo con i nostri studenti – ha aggiunto il Prefetto, Paola Spena –. In questi due mesi a Sondrio ho visto una partecipazione di giovani studenti che fa davvero onore a questa provincia». «Far incontrare gli studenti con il mondo delle Istituzioni è estremamente importante – ha dichiarato Marcella Fratta, assessore alla Cultura, educazione e istruzione del Comune di Sondrio – soprattutto per stimolare una riflessione forte su come i giovani possano essere futuri cittadini attivi e dare il loro contributo allo sviluppo economico della Valle e della nostra Italia».

«Siete fortunati ad abitare in un posto tanto bello – ha esordito l’Onorevole Dario Galli, Viceministro allo Sviluppo Economico rivolgendosi ai ragazzi e spiegando anzitutto la differenza tra Ministero dell’Economia e Finanza, e Ministero dello Sviluppo Economico –. Come Ministero dello Sviluppo economico ci occupiamo in maniera operativa di incentivare l’economia, prendere atto delle situazioni di crisi e cercare di risolverle come la questione delle aziende che si traferiscono all’estero: una grave perdita, non solo sul fronte economico, ma soprattutto dal valore umano incommensurabile. Il nostro compito dovrà essere anche quello di ridurre i costi per poter produrre in Italia così come le tasse. Qualcosa è già stato fatto con la finanziaria ma occorre lavorare ancora in questa direzione». E ancora dagli studenti sono arrivate domande su come coniugare lo sviluppo industriale e l’ambiente e sulla disoccupazione giovanile. «All’epoca della rivoluzione industriale la natura veniva concepita come al servizio dell’uomo oggi invece è importante considerare anche l’aspetto ambientale – ha ricordato Galli –. Per fare economia si produce energia ma anche attraverso le forme di energia alternative è possibile creare sviluppo economico come l’idroelettrico, di cui voi siete pionieri, il fotovoltaico o il geotermico. Per quanto concerne la disoccupazione bisogna dire che ci sono anche tanti posti che non trovano lavoratori, specie le figure specializzate. Per questo il mio consiglio è di scegliere accuratamente il vostro percorso di studi sia alle superiori che all’università».

Al termine della mattinata il Viceministro ha fatto visita allo lo stabilimento della “Tessuti di Sondrio – Divisione Marzotto Lab” dove è stato accolto dai vertici dell’azienda, il Direttore generale Fabio Mariotti, il Brand manager Fabio Grazioli, e da numerosi dipendenti. «Siamo davvero felici di questa visita perché ci consente un incontro a tre fra industria, istituzioni e scuola – ha detto il Direttore generale, Fabio Mariotti –. Grazie a queste iniziative tali realtà hanno l’occasione di confrontarsi per lavorare insieme e aiutare il mondo manifatturiero a sopravvivere anche per dare nuove opportunità di lavoro ai giovani».

Nota del "Provveditore agli Studi" (x):
"desidero condividere con tutti voi e, per vostro tramite, con tutti coloro che seguono le attività del mio ufficio, alcune riflessioni a margine di quella che abbiamo voluto individuare come prima “Giornata dell’Economia nella scuola”, che si è tenuta lo scorso 28 maggio. Le due iniziative proposte, l’incontro con il Vice Ministro allo Sviluppo Economico On. Dario Galli e con il prof. Marco Fortis, grazie alla sinergia con ARCA FONDI e Banca Popolare di Sondrio, hanno riscosso grande successo da parte di un pubblico, quello degli studenti, che per natura tende ad essere molto selettivo. Personalmente devo scusarmi con i Dirigenti Scolastici e con i docenti delle scuole se ho intensamente caldeggiato la partecipazione dei ragazzi, ma sono estremamente convinto che ieri si siano tenute due eccellenti lezioni che hanno lasciato una traccia forte nella mente dei nostri studenti. Sono fermamente convinto che le testimonianze valgano spesso più di molti libri e che le testimonianze di chi ha ruoli decisionali nel Governo del Paese e di chi ha una conoscenza di alcuni temi di attualità così approfondita come quella del prof. Fortis, siano veramente fondamentali per la crescita culturale degli studenti. Le due lezioni di ieri, pensate ed organizzate in momenti diversi e con interlocutori diversi, si sono rivelate profondamente legate fra loro e, a mio modo di vedere, armoniosamente intrecciate. La mattina, attraverso un dibattito articolato tra gli studenti ed il Viceministro Galli, abbiamo compreso meglio gli indirizzi politici di certe situazioni che il nostro Paese vive e si appresta a vivere mentre nel pomeriggio, grazie all’analisi precisa, documentata e dettagliata di Fortis, abbiamo idealmente completato il nostro quadro di riferimento con la parte “tecnica” delle molte questioni emerse la mattina.

Fabio Molinari
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Nostra nota (x)
Ogni qualvolta c'è l'occasione non ce la facciamo scappare. Nel caso specifico non abbiamo digerito, peraltro come tanti altri, la trovata di qualche burosauro romano al quale stava evidentemente nel gozzo la qualifica "Provveditore agli Studi", altro che semplificazione. Rabbrividendo: "Dirigente scolastico provinciale" ovvero 32 battute al posto di 23. Obbrobriosa la sostituzione di "Preside" con "Dirigente scolastico" ovvero 20 battute al posti di sette. Questo per non parlare del resto. Un esempio per tutti: "Scuola secondaria di primo grado", faceva schifo lasciare "Scuola Media"?
Abbiamo avuto occasione di pubblicare su questo argomento una curiosa, eppur significativa, analisi. E' stato cioè calcolato lo spreco che queste nuove denominazioni comportano, in particolare dovendosi aggiungere agli scritti, in parte gli orali. Si tratta di analisi il cui risultato va misurato in miliardi di battute in più che fanno diventare una cosa apparentemente curiosa in serio spreco. Ecco perchè noi continuiamo con "Dirigente scolastico"

Red

 

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