Livigno FM è sbarcata in Alta Valtellina ( 92.0 mhz)

Era nell’aria, in estate hanno confermato i lavori in corso e finalmente ieri si sono conclusi: Livigno FM è sbarcata in Alta Valtellina.
Ora è possibile ascoltare l’emittente radiofonica Livigno FM in Valdidentro, Valfurva, Bormio e Valdisotto sulla frequenza 92.0 mhz.
Facciamo prima un passo indietro. L’idea è nata nell’estate del 2012, si concretizzata il 13 marzo del 2013, lo stesso giorno in cui viene eletto Papa Francesco, giorno in cui Livigno FM inizia a trasmettere nel Piccolo Tibet sulla frequenza 87.6 Mhz, ma cosa sia esattamente lo abbiamo chiesto al dj Giuseppe Marciano, originario di Formia, una cittadina sul mare a sud della costa laziale, ideatore e patron del progetto.
“Livigno FM è un progetto media. Una piattaforma di comunicazione, che ha per scopo la valorizzazione, diffusione e promozione delle attività commerciali, ricreative e culturali di Livigno e dell’Alta Valtellina. Il progetto è geolocalizzato sin dal nome nel Piccolo Tibet. Nel 1995 conobbi Livigno, venni per un paio di stagioni come dj vocalist e capii subito la straordinarietà di questa posto, ma a 20 anni mi stava un po’ stretto e decisi di andare via, per tornarci nel 2009. Nei 14 anni di assenza, ho avuto la fortuna di fare delle esperienze importanti, tali da avere quel know how che mi ha permesso di intraprendere oggi questa sfida. Il brand della Livigno FM è “una montagna di musica” ed indica che proprio tramite la seconda delle arti classiche, coadiuvata dai più moderni mezzi tecnologici, vogliamo adempiere alla nostra mission. Da qui la scelta editoriale di non toccare argomenti delicati come cronaca e politica, soprattutto di tipo locale, bensì tanta musica ed intrattenimento con informazioni su tutta la Valtellina, rivolte principalmente al turista. Il turismo e suoi attori sono la vera risorsa di questa terra straordinaria e sono il vero bacino al quale ci rivolgiamo per valorizzare e promuovere le attività commerciali che si rivolgono a noi. Per riuscire nel nostro scopo, abbiamo deciso da subito, di essere coadiuvati dai migliori partner, come ” Valtellina Turismo Mobile”, il quotidiano turistico della Valtellina e “Radio StandBy” un’emittente radiofonica che ci fornisce il carrier per trasmettere i nostri programmi, grazie alla quale possiamo far sentire la nostra voce in Valtellina e oltre”.
Giuseppe Marciano. Quali novità dobbiamo aspettarci dalla Livigno Fm per quest’inverno?
“La prima novità credo riguardi proprio la nuova frequenza, che da ieri è attiva sull’Alta Valtellina ed in particolare Valdidentro, Valfurva, Bormio e Valdisotto, tutti questi comuni potranno ascoltarci su un’unica frequenza il 92.0 mhz. Il passo successivo è il palinsesto, ci sono molte novità, ma non diamo anticipazioni, a voi il piacere di scoprirle con l’ascolto. Posso dirvi che diventeranno operativi gli studi di produzione già pronti, che hanno sede a Livigno, il nostro percorso è iniziato proprio da lì. Era impensabile dar vita ad un progetto come questo, senza avere degli studi e un riferimento logistico. Sono lì che aspettano da un anno e a breve diventeranno il cuore pulsante delle nostre giornate con dei programmi e tanta musica che arricchirà il tempo di chi ci ascolta. Chi vuole scoprirci lo può fare attraverso il nostro sito e le nostre pagine social Facebook e Twitter“.
Avete in cantiere anche altre novità?
“Da un punto di vista tecnico aver coperto tutta l’Alta Valtellina con il segnale e aver realizzato degli studi partendo da zero, considerando che questo progetto 18 mesi fa era solo sulla carta non mi sembra poco. Abbiamo mantenuto le promesse fatte! L’espansione di Livigno FM non finisce qui, ci stiamo già lavorando e per il 2015 ci saranno altre novità. Per quanto riguarda l’aspetto artistico, la novità principale è rappresentata dai programmi che andranno in onda dagli studi di Livigno, alternandosi a quelli che quotidianamente vanno in onda dagli studi di Radio StandBy di Roma. Ripeto il nostro scopo è intrattenere, creare attrazione e valorizzare.
Livigno FMPuoi esprimere un tuo parere sul panorama radiofonico della Valtellina?
“C’è molto da fare, viceversa non avrei mai scommesso su un albergo o un impianto di risalita dove i valtellinesi sono maestri. In Alta Valtellina nell’ambito radiofonico, mancava da un po’ di tempo una realtà, ci sono stai dei precedenti con delle emittenti radiofoniche, anche a Livigno, ma risalgono a tanti anni fa. Amo la radio e faccio radio da anni, quando ho notato quest’assenza è stato più forte di me. Poi di fronte alle ultime statistiche mi sono convinto, basta pensare che la radiofonia italiana ha compiuto pochi giorni fa i suoi primi 90 anni, ma è ancora giovane e in splendida forma. Non lo dico io, ma agenzie di studio autorevoli come AGCOM e Nielsen, mentre gli altri canali come carta stampata e televisione, perdono fette di mercato ogni giorno a favore del web , la radio tiene. Rimane l’unico canale, tra quelli tradizionali a non accusare sentori di crisi, è ancora oggi indiscutibile la sua capacità di penetrazione.”
A proposito di televisione, è un momento di fermento in Alta Valtellina nell’ambito televisivo, anche dopo le momentanee chiusure di alcune emittenti locali di un anno fa, qual è il tuo parere in merito?
“Non entro nello specifico, ma approfitto della tua domanda per chiarire che a noi non interessa fare televisione. Abbiamo un canale televisivo musicale in streaming sul nostro sito, dove in linea con le scelte editoriali trasmettiamo solo video clip. La televisione in genere è in forte crisi, il problema delle paventate chiusure di alcune emittenti locali è solo rinviato, le compagnie telefoniche necessitano di nuove frequenze e premono sullo Stato Italiano, bisognoso di battere cassa, il quale ben presto sono convinto cederà, sarà una vera mattanza, in palio ci sono miliardi di euro e in tempo di crisi servono. In merito al fermento in Alta Valtellina, a far gola sono ingenti somme di denaro pubblico messe in palio da enti locali, speriamo solo che in sede di valutazioni si applichi la meritocrazia e l’alternanza. Siamo fieri di poter dire che andiamo avanti con i nostri sforzi sostenuti da quegli imprenditori che hanno scelto di sostenerci e a loro a cui va il grazie più grande, come dice il nostro spot “privati, indipendenti e liberi”. Aggiungerei al servizio dei nostri inserzionisti.
Oggi la tecnologia permette a molti di aprire una radio o una televisione soprattutto sul web, ma il problema rimangono i contenuti, chi decide di fare radio è più fortunato, a mio parere non c’è contenuto migliore della musica, per questo la radio vincerà sempre”.
 

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