Su e giù per le Orobie di Albosaggia

Una gita istruttiva, modello da imitare

Chiedono se è possibile pubblicare il resoconto della loro gita istruttiva e noi rispondiamo positivamente ben al di là di valore o importanza della cronaca ma come simbolo di attività scolastiche che al di là dei paludati programmi riguardano cose di casa nostra (ndr).

Attività organizzata dalle maestre della scuola elementare di Albosaggia in collaborazione con il comune di Albosaggia, che ha organizzato la logistica, e del Parco delle Orobie. Coinvolte la quarta e quinta elementare accompagnate da quattro maestre e da due volontari.
Partenza alle 7 dalla scuola elementare di Albosaggia direzione Campei.
Camminata svolta dal Campei (1360 mt) verso l'Alpe Salinu' passando per il Laresù, larice secolare facilmente raggiungibile dal bosco del lago.
Da Salinù si è andati verso le baite di Meriggio, poi verso il Passo della Portorela e poi giù verso il lago delle Zocche a 2060mt. dove si è pranzato al sacco con i tecnici del Parco delle Orobie e fatte delle attività con le due classi alla scoperta della flora e della fauna della zona. In questo modo è stato possibile conoscere la biodiversità di questo magnifico luogo toccando con mano la natura. Splendida vista delle principali montagne con specula. Scrutando le cime prima verso la Val Malenco con il gruppo del Bernina, Disgrazia ecc. poi verso tutta la cresta dalla Croce verso il pizzo Campacc abbiamo visto Michele Boscacci, campione di scialpinismo, che in cresta stava correndo durante un suo allenamento.
Appena ci ha raggiunti abbiamo avuto l'onore di averlo come guida passando dalla baita di Sciucc appena inaugurata domenica. Quindi ci ha portato per sentieri tagliando la pista forestale e facendoci risparmiare un bel po' di strada.
Dopo 800 mt di dislivello e più di 14 km di camminata siamo arrivati al Campei in tarda serata stanchi ma contenti di aver visto magnifici panorami con una natura favolosa che con i colori autunnali ha deliziato i nostri occhi e soprattutto ha permesso a tutti i ragazzi di conoscere e di scoprire la nostra montagna e i nostri alpeggi facendo fotografie e lavoretti con i tablet in dotazione regalati dall'amminitrazione comunale.
 

Sergio De Bernardi
Cronaca