Rafting. La Massimino sugli scudi

La campionessa dell’Indomita convocata per gli Europei in Georgia e la Maffina come riserva

Alessandra Massimino, un sorriso che nasconde tenacia, impegno e passione
Con costanza, impegno e dedizione, Alessandra Massimino, da tempo, porta il nome della sua Terra in giro per il mondo. E lo fa senza grandi sponsor né aiuti, lo fa perché il rafting e l’Indomita Valtellina River sono le sue grandi passioni. L’ultimo risultato in ordine di tempo  - risultato per altro foriero di ulteriori belle notizie  - è stato quello ottenuto con la Nazionale in Austria a Wildalpen, lungo il fiume Salza, in occasione della Europe Cup di Rafting.  A dare il benvenuto agli equipaggi più quotati a livello internazionale: neve e gelo. Questo, però, non ha fermato le donne dell’Italia che hanno dato prova di grande tenacia. Il dato complessivo è che le Azzurre hanno dominato la classifica generale. Nel dettaglio Alessandra Massimino con le colleghe Caroline Goodal, Jasmine Zurlini e Marianna Tedeschi hanno vinto la sprint, il testa a testa e la classica, terze invece nella gara di slalom. Insomma non vi è alcun dubbio sul fatto che, ancora una volta, Alessandra si sia fatta più che onore con la Nazionale. Un trionfo che è valso alla campionessa dell’Indomita la convocazione per gli Europei che si terranno a fine maggio in Georgia. Con Alessandra  - da tempo impegnata nello storico club valtellinese  - anche la giovanissima Linda Maffina di Chiuro che partirà alla volta degli Europei come riserva. Periodo di super allenamento dunque per le due rafter di casa che, nonostante gli impegni agonistici - seguono anche le giovani leve dell’Indomita Valtellina River. Linda, infatti, arriva agli Europei in Georgia dopo anni di militanza nel club fondato nell’94 da Benedetto Del Zoppo che si conferma un vero e proprio vivaio di talenti della pagaia. Molti hanno iniziato proprio all’Indomita prendendo poi, a volte, strade diverse. Ciò che conta, come sempre, sono i risultati che, indipendentemente dalla maglia che poi si decide di indossare, hanno tutti un punto in comune: l’Indomita Valtellina River.  

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