Sondrio, strada agricola per Maioni
PASSERELLA SUL MALLERO: AGLI AGRICOLTORI SOLO I DlSAGl.
NON VERRA' REALIZZATA I.A STRADA AGRICOLA SUL TRATTO DI PISTA CICLOPEDONALE
DALIA LOC. MAIONI (MOSSINI) RICHIESTA CON LA PETIZIONE
ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
lL 21 gennaio scorso {prot. 289A12020} sono state consegnate al Sindaco e
allAssessore ai Lavori Pubblici le firme raccolte in calce ad una petizione relativa alla
progettata PASSEREL|A SUL MALIERO con la richiesta di interventi di compensazione
dei previsti disagi per la storica contrada Maioni (fraz. Mossini).
I firmatari rappresentano la quasi totalità dei proprietari e conduttori dei terreni
posti sul versante attraversato dal sentiero che collega la contrada alla progettata
passerella nonché i proprietari delle uniche due abitazioni (a monte) del sentiero stesso.
(entrata in funzione della passerelta comporterà alla contrada notevoli disagi
provocati dall'enorme afflusso degli utilizzatori, locali e turisti, pedoni e ciclisti, educati e
maleducati (si presume ben più numerosi dei circa 120.000 passaggi annui della
passerella a pagamento sul Tartano).
All'inevitabilg, sowertimento dell'attuale pacifica vita della contrada i promotori
della petizione chiedevano quantomeno interventi strutturali atti a scongiurare
comportamenti pericolosi da parte dei velocipedi, considerate le caratteristiche del
nucleo abitato; nonché parcheggi, zona a traffico limitato, arredo urbano, controllo e
pulizia dell'area ecc.., richieste queste accoltep già in progetto.
Nulla da fare invece per la richiesta principale, UNA STRADA AGRICOLA, da
realizzare allargando un tratto della progettata pista ciclo-pedonale, dalla contrada
verso la passerella, per consentire il transito ai mezzi agricoli al fine di contrastare il
progressivo abbandono delle colture in atto.
A tale proposta, discussa nei particolari nell'ultima riunione del 3 marzo scorso
con una delegazione di una decina di agricoltori e proprietari, l'Assessore Massera
dichiarava volerne verificare la concreta fattibilità, chiedendo una sorta di
compartecipazione dei privati alle maggiori spese: i proprietari aderivano rinunciando
in tutto o in parte ai rimborsi per gli espropri e assicurando il coinvolgimento di altri
agricoltori (e dei proprietari delle abitazioni) delversante.
Ciò nonostante il 3 luglio scorso lAssessore comunicava l'impossibilità di realizzare
la strada, per la mancanza di circa 50 mila euro di maggiori spese. Un problema che non
si sarebbe posto se la strada agricola fosse stata ipotizzata e progettata fin dall'inizio,
considerando che per la realizzazione della passerella e opere di supporto è prevista la
spesa di 1,5 mitioni oltre a 1 milione per la realizzazione nel 2O22 del percorso ciclopedonale "funzÍonale allo passerella" per il collegamento città-Ponchiera.
(pae. 1)
Tra le ragioni dell'abbandono delle colture e dei terrazzamenti, malgrado recenti
conversioni di incolti in colture ad ulivo, figura indubbiamente l'assenza di una strada
agricolaTón è la stessa cosa portare il letame (che attualmente viene scaricato nella
piazzetta, sotto le finestre delle abitazioni adiacenti), l'uva, l'acqua per gli olivi o la sabbia
e il cemento per rifare il muretto crollato, con la carriola o in spalla piuttosto che con un
trattore.
Tutte le altre zone agricole, di qua e di là del Mallero, hanno uno straccio di strada
che consenta un lavoro meno greve.
Per il momento i "vantaggi" certi per i coltivatori saranno l'esproprio dei fondi
necessari {compreso il sentiero vicinale privato con i muretti a secco realizzati e
manotenuti da secoli| e la necessità di predisporre reti e recinti per dissuadere possibili
atti vandalici.
Negli incontri avuti con lAssessore Massera, che dimostrava un sincero interesse
ed impegno per la realizzazione della strada, avevamo chiesto un pronunciamento
formale della Giunta e del Sindaco circa la disponibilità a recuperare i fondi necessari per
realizzare i circa L30 m. di strada agricola: torniamo a richiederlo, con un impegno
particolare a mettere in atto le azioni e mediazíoni necessarie a rímuovere anche queglí
ostacoli fisici e strutturali che si frappongono alla realizzazione di un tracciato con la
larghezza necessaria all'assolvimento degli scopi previsti.
Per ora resta la delusione per l'occasione persa, ma anche il proposito e l'impegno
per dare concretezza alle tante belle parole spese nel decantare il comparto ed il lavoro
agricolo, in questo càso rimasto orfano di fatti e fondi concreti.
Seguono le firme
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Nostra nota
Forse rifacendo un pensierino una soluzione la si potrebbe trovare. Lo merita per la storia
la contrada che fu antichissima sede del Comune (ndd)