Incidente in Via Vanoni. Prognosi riservata
Un grave incidente è avvenuto in data 24 ottobre 2013 in Sondrio ed ha coinvolto un pedone che ora si trova ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Sondalo, ivi trasportato in condizioni d’urgenza con elicottero. Erano le h. 11.40 circa quando il pedone sig. C.G. di anni 58 residente a Sondrio, trovandosi nel parcheggio pubblico laterale all’altezza del civico 84 della via Vanoni (nei pressi di Via Don Guanella - ndr), si accingeva ad attraversare l’area del parcheggio. Sul limitare sud-ovest dell’area era presente un furgone in sosta il cui conducente, un cittadino di nazionalità filippina - S. E. R. di anni 45 – una volta effettuate le operazioni commerciali riconnesse alla sua attività, riprendeva la marcia innestando la retromarcia ed effettuava la relativa manovra senza avvedersi della presenza del pedone che in qual frangente si trovava dietro il furgone. La collisione determinava la caduta al suolo del pedone. Subito dopo l’urto il conducente, per cause ancora al vaglio degli uomini della Polizia Locale che intendono fare completamente luce sulla vicenda, avanzava di qualche metro ed effettuava la manovra di retromarcia in modo tale da passare a fianco del pedone che si trovava riverso sulla strada, indi si allontanava sulla via Vanoni. Alla scena assistevano fortunatamente alcune persone dalle abitazioni vicine, che davano immediatamente l’allarme facendo intervenire sui luoghi l’ambulanza e la Polizia Locale che provvedeva ai rilievi del caso e ad assumere informazioni dai testimoni. In particolare, un soggetto era in grado di ricostruire l’accaduto con una dichiarazione puntuale ed estremamente lucida, che forniva agli Agenti tutti gli elementi indispensabili per la definizione dell’evento. Attraverso gli elementi così raccolti gli uomini della P.L. erano in grado di individuare in tempi brevi il conducente del furgone che veniva convocato presso il Comando. Il soggetto si dichiarava completamente estraneo ai fatti, ma gli elementi raccolti dagli inquirenti, dettagliati e concordanti, erano tali da condurre alla denuncia dello stesso in stato di libertà. L’uomo dovrà ora rispondere per i reati di fuga a seguito di incidente, omissione di soccorso con contestuale ritiro della patente di guida e lesioni personali colpose gravi. Le indagini in ogni caso continuano per far luce sull’intera vicenda.