63enne belga bersagliato da un sasso. Alla Cristina e poi in Ospedale

Sul sentiero che porta al ghiacciaio del Pizzo Scalino, a 2700 metri di quota

LANZADA (SO) - È caduto lungo il sentiero che porta al ghiacciaio del Pizzo Scalino, a 2700 metri di quota. Nella caduta, un sasso gli è finito su entrambe le mani e gli ha provocato tagli e lesioni. Soccorso nella tarda mattinata di oggi, venerdì 24 giugno 2022, un escursionista di 63 anni di nazionalità belga. Era con alcuni amici, che lo hanno accompagnato più in basso, fino al rifugio Cristina, a circa 2200 metri, dove lo hanno raggiunto i tecnici del Soccorso alpino, Stazione di Valmalenco della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna, e i militari del Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza. I soccorritori gli hanno prestato le prime cure e hanno effettuato la valutazione sanitaria. L’uomo è stato accompagnato con un mezzo fuoristrada fino alla strada asfaltata,  dove c’era l’ambulanza, che lo ha portato in ospedale a Sondrio. L’ntervento si è concluso in un paio d’ore.

Daniela Rossi ASL

--------------

E' poi pervenuto: LANZADA (SO) - È caduto lungo il sentiero che porta al ghiacciaio del Pizzo Scalino, a 2700 metri di quota. Nella caduta, un sasso gli è finito su entrambe le mani e gli ha provocato tagli e lesioni. Soccorso nella tarda mattinata di oggi, venerdì 24 giugno 2022, un escursionista di 63 anni di nazionalità belga. Era con alcuni amici, che lo hanno accompagnato più in basso, fino al rifugio Cristina, a circa 2200 metri, dove lo hanno raggiunto i tecnici del Soccorso alpino, Stazione di Valmalenco della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna, e i militari del Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza. I soccorritori gli hanno prestato le prime cure e hanno effettuato la valutazione sanitaria. L’uomo è stato accompagnato con un mezzo fuoristrada fino alla strada asfaltata,  dove c’era l’ambulanza, che lo ha portato in ospedale a Sondrio. L’ntervento si è concluso in un paio d’ore.

Cronaca