Albosaggia. il Trofeo Giugni ha saputo dare il massimo

Anche titoli provinciali FIDAL di corsa in montagna nelle categorie J/P/S/M”

Alto gradimento da parte degli atleti e svolgimento impeccabile, nonostante la
complicazione delle misure anti Covid, hanno caratterizzato la 29° edizione della gara
di corsa in montagna che puntualmente ad ogni settembre anima e colora le alture di
Albosaggia richiamando nel paese orobico i migliori di questa disciplina ma anche
decine e decine di amatori.
“I numeri e la qualità della giornata ci fanno dimenticare la stanchezza accumulata
nell’organizzazione dell’evento - è il primo commento del presidente della
Polisportiva Albosaggia, Gianluca Cristini - e ripaga l’impegno profuso da tutti i nostri
tecnici e dai numerosi volontari scesi in campo come sempre insieme all’attivissima
famiglia Giugni”.
Oltre 160 - in linea dunque con i dati del passato - i partecipanti regolarmente iscritti
a cui si aggiungono genitori e famiglie che hanno voluto accompagnare i più piccoli.
Ben 70 i concorrenti iscritti alla gara Fidal sul percorso principale di oltre 8 chilometri
e altrettanti su quello corto di 3 chilometri che ha visto sfidarsi anche una settantina
di agguerritissimi ragazzi under 18.
Alla fine delle prove - con le qualisi assegnavano anche titoli provinciali FIDAL di corsa
in montagna nelle categorie J/P/S/M” - conferme anche dalle classifiche:
Vince la gara femminile, confermando il risultato dello scorso anno, la fortissima Elisa
Sortini dell’Atletica Alta Valtellina, seguita dalla plurivincitrice della gara Alice Gaggi
della Recastello con terza posizione per Elisa Compagnoni sempre dell’Atletica Alta
Valtellina.
Conquista la vittoria maschile Simone Bertini dell’Atletica Alta Valtellina che ha
preceduto Davide Della Mina e Alessandro Spini entrambi del Team Valtellina.
“Stando ai riscontri avuti dagli atleti siamo migliorati ancora dal punto di vista tecnico
- riprende Cristini - con un tracciato ancor più faticoso e con meno asfalto; una vera
gara di corsa in montagna - conclude con malcelato orgoglio - qualcosa di cui, più che
mai sul finire di questa estate anomala, tutti sentivamo un grande bisogno”.
Per i familiari del compianto Massimo Giugni, un’altra sfida vinta: “Siamo riusciti a
rinnovare l’appuntamento di una grande festa dello sport e dell’amicizia - ha ricordato
Fausto Giugni - superando i nuovi ostacoli imposti dalla pandemia e regalando
soprattutto ai bambini e ai ragazzi una giornata spensierata e leggera... di questi
tempi, merce rara!”.
Tutto liscio, insomma, a cominciare dalla consegna dei pettorali e dalla partenza,
scattata come da programma alle 9,45 con espletamento delle formalità nel
parcheggio del Parco delle Orobie, fino all’arrivo, riuscitissimo, nel parco alle spalle
del Municipio.
Apprezzamentisono giunti dal Presidente provinciale della Fidal, Giovanni Del Crappo
e dal Presidente del Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco, Dario Ruttico
presenti insieme al Consigliere Regionale Simona Pedrazzi che ha partecipato anche
nei panni di concorrente.
“Un successo non certo casuale per il quale bisogna rendere merito a Polisportiva
Albosaggia e Famiglia Giugni - chiosa il sindaco Graziano Murada - perchè frutto della
determinazione e della caparbietà degli organizzatori e dell’esperienza maturata in
tanti decenni di lavoro su più fronti; i grandi risultati non si improvvisano - conclude il
primo cittadino - e riuscire a migliorarsi ancora in tempi così difficili riempie questo
paese di orgoglio e di speranza; una iniezioni di fiducia e di entusiasmo - aggiunge -
che fa bene a tutti”.

Cronaca