Il Soccorso Alpino recupera svizzero infortunato (usato anche un quad)
Daniela Rossi, addetta stampa SASL (Soccorso alpino e speleologico lombardo) segnala l'intervento compiuto oggi, 22 marzo, nella zona del Rifugio Casati, comune di Valfurva, per i tecnici della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico). Sono usciti alle 10:05 per soccorrere un escursionista di 46 anni di nazionalità svizzera, che aveva riportato una lussazione alla spalla sinistra e non era più in grado scendere a valle. E' quindi partita la richiesta di soccorso e dopo un tentativo di avvicinamento con l'elicottero ma, a causa delle condizioni di scarsa visibilità dovute alla presenza di nebbia, è stato necessario inviare le squadre da terra. Nel frattempo un medico aveva praticato il primo soccorso. L'uomo è stato poi accompagnato presso la base CNSAS di Santa Caterina Valfurva. Per gli spostamenti è stato utilizzato anche un quad cingolato, un mezzo speciale che la Delegazione ha in dotazione per raggiungere gli infortunati su ogni tipo di terreno in tempi brevi, in particolare quando, come nel caso di oggi, l'elicottero non può raggiungere il luogo. L'intervento di è concluso alle 18:00 di stasera, sabato 22 marzo 2014.