Tragedia in Norvegia: Pietro Biasini tradito dal ghiaccio

Esplode in Valle un grande e generale cordoglio

Rjukan è un centro nel sud della Norvegia. Circa 6000 abitanti con la montagna che arriva a 1883 metri con un potere di attrazione incredibile. Attira oggi gente da tutto il mondo la cascata di ghiaccio, in particolare in questo periodo perchè hanno ideato e organizzano l'apposito Festival di arrampicata ma il via vai degli appassionati, provenienti da tutto il mondo, inizia ad ottobre e dura fino a marzo, un lungo periodo in cui la scalata sul ghiaccio.

Proprio quel ghiaccio, così sicuro, ha tradito il valtellinese Pietro Biasini da Ardenno, 34 aggi il prossimo 25 giugno, guida conosciutissima. Era andato lassù per il Festival e stava salendo con un amico quando una lastra di ghiaccio si è staccata e lo ha travolto. Un volo di una trentina di metri.

Una mazzata in Valle. Ne diano un saggio riportando un po' di 'saluti' che sono subito apparsi su Facebook, una vera e propria esplosione che attesta quanto la notizia abbia colpito e l'intensità del cordoglio.

Simone Ripamonti ha scritto sul suo diario.
Ciao Pietro, e' stato un'onore conoscerti e scalare con te, anche se solo un paio di volte. bellissima esperienza.

Roberto Ganassa ha scritto sul suo diario.
Ciao Ragazzaccio

Giulia Monego ha scritto sul suo diario.
tristissima notizia, Pietro. Il mio pensiero e abbraccio va alla famiglia e alle persone più care. Spacca come il tuo solito anche da lassù!! ciao

Marco Vago ha scritto sul suo diario.
e io che aspettavo di bere un'altra birra al Formaggino ....
La berremo lo stesso ;)
Buon viaggio

Eleonora Borgia ha scritto sul suo diario.
Ciao angelo biondo...proteggici dalla vetta più alta.del mondo!

La Gio ha scritto sul suo diario.
Ciao Pietro, R.i.p. .qualche giorno fa ho letto la notizia che eri in partenza e adesso quest ' altra . Sono sconvolta. Mi dispiace tantissimo. Ma una cosa è certa stavi facendo qualcosa che amavi!

Laura Benaglia ha scritto sul suo diario.
Ciao Pietro!!!

Michele Battiston ha scritto sul suo diario.
Ciao Pietro, e' stato un onore scalare con te.. Grazie dei preziosi consigli e del bel tempo passato insieme... Buone scalate grande!

Antonella Galli ha scritto sul suo diario.
Ciao Pietro, è stato un piacere conoscerti. Buon viaggio!

Nensy Folini‎Pietro Biasini
Senza parole ciao Pietro ♡

Arianna Avenali‎Pietro Biasini
Ti ricorderò allegro e scanzonato, mentre mi prendi in giro per i miei errori grammaticali. Con la luce nel sorriso. Ciao Pietro

Rene Frigiere‎Pietro Biasini
Così saranno sempre insieme

.Simone Mandelli‎Pietro Biasini
R.I.P.

Magda Zani‎Pietro Biasini
Ciao ragazzo..mi mancherai. La tua segre

Davide Folini‎Pietro Biasini
Ciao piter....

Davide Spini
Grazie Pietro il grande!
Ti prometto che vado a ripeterla Emoticon wink
Wish you were here...
RIP

Emiliana Marchesi‎Pietro Biasini
Ciao amico mi mancherai!

Luca Nonini‎Pietro Biasini
Non ti avevo conosciuto di persona, sfortunatamente. Ti vedevo qualche volta in giro per San Martino, è capitato alcune volte la domenica sera, quando si finiva di scalare al Sasso Remenno e si andava a bere la solita birra, come fanno tutti, come si fa sempre. Ricordo che una volta, forse la scorsa estate, ti ho visto fare Gemellao AO -AO al Remenno, faceva così caldo che si poteva scalare solo dietro, quel pomeriggio. Scalavi con così tanta eleganza che sono rimasto a guardarti per un po. Ti conoscevo di fama, come tanti tuoi compagni, colleghi e amici.
Ciao Pietro!

Andrea Zaffaroni‎Pietro Biasini
Ciao bestia! Che il power sia con te!

Pietro Castelli‎Pietro Biasini
Ti conoscevo da poco, ma vederti scalare è stato un onore e una fonte di ispirazione. Ciao Pietrone! Mancherai

Tatiana Tia Bertera‎Pietro Biasini
Il surfista californiano!! Che ridere.. E nemmeno ci andavi al mare! Ci sono momenti che rimangono per sempre. Ciao.

Alberto Marazzi‎Pietro Biasini
Ciao uomo, è stato un piacere ed un onore. Fai buon viaggio....

e ancora:
"Siamo abituati a dare un senso a tutto ciò che ci circonda, a tutto ciò che ci accade, e quando il senso viene meno non riusciamo a farcene una ragione. Ma ci sono avvenimenti per i quali è inutile sedersi e chiedersi perché. D'altronde viviamo di sogni, ci nutriamo di quelli che come linfa vitale ci permettono, anche solo per pochi istanti, di Vivere la nostra vita al 100%. Hai scalato la montagna più alta ora e ti immagino già, lassù, col tuo sorriso e i “Sepoltura” a balla, mentre noi, quaggiù, non possiamo che restare attoniti difronte ai capricci del destino. Ciao roccia. Sono sicuro che un giorno, da qualche parte, potrai finalmente vendicarti dei viaggi con me in macchina su e giù per la valle"

GdS

 

Cronaca