Ispezioni Sondrio e Brescia

Strutture alberghiere ed esercizi commerciali, molte irregolarità

La Commissione regionale di programmazione per l’attività ispettiva INL-INPS-INAIL della Lombardia ha programmato nelle giornate del 16 e 17 marzo u.s. interventi ispettivi contestuali nelle province di Brescia e Sondrio nei confronti di strutture alberghiere ed esercizi commerciali che, pur avendo comunicato all’INPS la sospensione della propria attività in virtù delle loro caratteristiche di stagionalità, continuano ad operare non denunciando le prestazioni lavorative effettuate durante il periodo di sospensione.
Alla vigilanza in parola ha partecipato personale ispettivo INL in forza presso gli Ispettorati del lavoro delle province interessate, nonché le Direzioni provinciali INPS, e la Direzione regionale INAIL Lombardia, per un totale di 42 ispettori.
Sono state complessivamente ispezionate n. 59 aziende (n. 37 alberghi e n. 22 ristoranti) nel territorio del versante bresciano del lago di Garda, della Val Camonica e della Valtellina, e sono state riscontrate irregolarità nel 74% dei casi, verificando la posizione lavorativa di n. 249 lavoratori, dei quali n. 21 dipendenti sono risultati “in nero”, nonché n. 4 lavoratori autonomi “non iscritti”.
Nei n. 37 alberghi sono state riscontrate irregolarità nella gestione dei rapporti di lavoro in n. 25 di essi, con una percentuale di irregolarità del 67%, e sono stati adottati n. 7 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero nei confronti dei datori di lavoro, che potranno riavviare l’attività soltanto dopo aver pagato una sanzione amministrativa pecuniaria e regolarizzato i lavoratori.
Dei n. 22 ristoranti ispezionati, n. 19 sono risultati irregolari e sono stati emessi n. 4 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.
L’operazione è stata possibile grazie alla sinergia ed alla proficua collaborazione fra tutti i partecipanti alla stessa.

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