Romeno ubriaco punta sul carabiniere, reagisce, finsce in cella

Nella notte tra sabato e domenica i carabinieri della Stazione di Tirano hanno arrestato un cittadino rumeno per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Intorno alle 02.00 del mattino i militari stavano effettuando un posto di controllo lungo il rettilineo di via della Repubblica, quando, da Tirano in direzione Sernio, hanno visto sopraggiungere a forte velocità una Renault Kangoo. Immediatamente gli uomini dell’Arma, che indossavano i “kit ad alta visibilità” in una zona comunque ben servita dall’illuminazione pubblica, hanno intimato l’alt, ma la Renault Kangoo, invece di rallentare l’andatura e accostare, ha letteralmente “puntato” il militare selettore, accelerando come per volerlo investire. Solo la prontezza di riflessi del carabiniere ha evitato la tragedia. Infatti, quando il carabiniere ha inteso  quali fossero le reali intenzioni del conducente, ha fatto un balzo all’indietro, spostandosi dalla traiettoria della Renault Kangoo. Il conducente a quel punto ha perso il controllo del veicolo che ha finito la corsa prima contro un palo della segnaletica verticale e infine contro alcune barriere spartitraffico. Tuttavia il conducente, che non ha riportato ferite a seguito dell’impatto, non si è arreso e ha cercato di mettere di nuovo in moto la vettura, probabilmente per darsi alla fuga. Ma i carabinieri lo hanno raggiunto ed arrestato.    L’uomo, A.M., classe 1989, operaio di nazionalità rumena, domiciliato nel tiranese, agli occhi degli uomini dell’Arma è parso immediatamente e chiaramente in un palese stato di alterazione psicofisica da assunzione di alcolici. Sottoposto al test dell’etilometro è risultato positivo: 1,68 G/L alla prima prova e 1,72 G/L alla seconda. Tuttavia non è stato possibile ritirargli la patente. Ciò per il semplice fatto che l’uomo non l’aveva mai conseguita. Condotto in caserma, è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e denunciato a piede libero per i reati di guida in stato di ebbrezza aggravata dal fatto di aver provocato un sinistro stradale, seppure autonomo, e di guida senza patente. Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Sondrio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.   Capitano Luca Emilio Mechilli

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