AL FOSCAGNO CENTRO: TABACCO E ROLEX

Un cinese, residente in Lombardia, ha omesso di dichiarare al Foscagno l'eccedenza tabacchi ma intanto i finanzieri hanno adocchiato il Rolex. "Comprato a Milano" la risposta. "No, a Livigno", e quindi sequestrato, i finanzieri. Multa salata

Tirano, 20 giugno 2021 – I funzionari ADM in servizio al Passo del Foscagno, dogana dislocata
tra le Alpi lombarde, unitamente ai militari della Guardia di Finanza, presidiano il valico in
entrata dalla zona extra doganale di Livigno, a garanzia della fiscalità.
Nei giorni scorsi un cittadino cinese, residente in Lombardia, ha omesso di dichiarare Tabacchi
lavorati esteri oltre i limiti della franchigia celati tra gli effetti personali.
Un Rolex, Oyster perpetual date Submariner, al polso del transitante, ha poi attirato l’attenzione
del personale di controllo, che ne ha richiesto la provenienza.
Il viaggiatore dichiarava che l’orologio, del valore di 7.800 euro, era stato acquistato a Milano.
Ulteriori domande consentivano, invece, di appurare che l’acquisto era stato effettuato a
Livigno nel corso di una precedente visita nel 2020, ed era stato introdotto in Italia
omettendone la dichiarazione in dogana con conseguente sottrazione al pagamento del dazio e
dell’IVA.
È stata quindi constatata, a carico del transitante, la violazione degli articoli 282 -292 del
T.U.L.D. – D.P.R. 43/1973 (trattandosi di contrabbando consumato) e degli articoli 1 e 70 in
materia di I.V.A. all’importazione – D.P.R. 633/1972.
La violazione comporta una sanzione da 3400 a 17000 euro oltre alla confisca del bene

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