In Provveditorato l'addio al Prefetto
Un momento conviviale presso la sede di via Donegani dell’Ufficio Scolastico Territoriale per salutare e ringraziare il Prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, prossimo alla pensione. Ieri mattina, lunedì 18 marzo, a voler rivolgere i propri omaggi a sua eccellenza sono intervenuti alcuni dei principali rappresentanti del mondo scolastico provinciale fra dirigenti, funzionari Ust, docenti e alcuni rappresentanti della Consulta studentesca. Dopo la consegna dei presenti da parte delle scuole e del Dirigente Molinari, a coronamento della mattinata, è stato offerto a tutti i presenti un rinfresco allestito dagli studenti del Pfp Valtellina (Polo di formazione professionale).
«Per il mondo della scuola è stato un vero piacere poter rivolgere un caro saluto al Prefetto Scalia – ha sottolineato il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio (UST), Fabio Molinari –. Come ricordo sempre, al mio arrivo in Valtellina, il primo ad accogliermi a braccia aperte fu proprio lui e da allora la collaborazione con la Prefettura è stata sempre solida e costante. La sua rara attenzione alle dinamiche della scuola è stata estremamente preziosa e mi piace ricordare la grande umiltà che ha caratterizzato il suo essere Prefetto, sempre pronto ad ascoltare tutti coloro che hanno bussato alla sua porta, vigile testimone dei tanti momenti belli come di quelli meno belli. Per me, personalmente, è stato una guida saggia e affidabile che mi ha insegnato a riflettere e ad assumere sempre un atteggiamento “di servizio” proprio come quello che ha caratterizzato il suo lavoro in Valle».
«Ringrazio il Provveditore per le belle parole. Fra poco lascerò il mio incarico qui a Sondrio ma una parte del mio cuore continuerà ad essere a vostra disposizione – ha dichiarato il Prefetto, Giuseppe Mario Scalia rivolgendosi agli studenti e a tutti i presenti –. Ricordo ai ragazzi che la cultura è l’unica arma vincente pertanto vi esorto ad ascoltare e rispettare sempre i vostri insegnanti, autentici maestri di vita che cercano di condividere con voi un pezzo di strada nel segno della giustizia e dell’uguaglianza. Aiutatevi a vicenda per trasformarvi un giorno in maestri di vita per gli altri e per i vostri figli».