Attenti ai truffatori. Uno in Valle, tanti in giro

Riceviamo e pubblichiamo una nota utile di Giorgio Balgera:

La nota di Balgera
“Sta girando un truffatore per la valle , ma forse è troppo tardi perchè ha già messo a segno almeno 5 colpi.
Paga con assegno, lascia documenti e telefono , ma al momento dell'incasso la banca emittente degli assegni dice che il sign. ha solo un conto su cui non ha mai versato nulla.
Noi andiamo adesso a fare denuncia. Sarebbe forse utile pubblicare online al più presto.
Provvediamo ma curiosamente la nota di cui sopra si è incrociata con quella
di Giovanni D'Agata, Presidente e fondatore dello  “Sportello dei Diritti" che pure pubblichiamo con l'invito ai lettori di fare tesoro di queste segnalazioni

La nota di D'Agata
Attenti ai falsi poliziotti sulle strade nostrane. Fingendosi agenti di polizia, riescono ad avvicinare le malcapitate vittime, sempre turisti anche stranieri, con il pretesto di un controllo stradale di routine.
Sono tanti i turisti rimasti vittime nelle scorse settimane in Italia di criminali che si fanno passare per poliziotti in borghese. Nell'ambito delle indagini che sono seguite, le forze di polizia, anche in ragione delle testimonianze dei malcapitati automobilisti, avrebbero accertato che i falsi poliziotti viaggiavano a bordo di auto simili a quelle in uso alle forze dell'ordine e, dopo essersi qualificati come agenti di polizia o carabinieri, esibiscono alle vittime falsi distintivi sottoponendo il turista ad un decantato "controllo di polizia" nel corso del quale lo derubano.
Una volta in possesso delle banconote, infatti, col pretesto di verificarne l'autenticità, ma anche di cellulari e altri beni, si allontanano per poi dileguarsi con il denaro e persino le chiavi del veicolo. Le azioni sarebbero compiute con il supporto di una vettura civetta che segnala l'arrivo delle (eventuali) vere pattuglie della polizia, tanto da far pensare a vere e proprie bande dedite a questo tipo di truffa che si spostano sulle strade italiane alla ricerca di ingenui automobilisti da depredare.

Chi scrive dallo “Sportello dei Diritti" lancia, quindi, un appello a tutti gli utenti della strada a prestare la massima attenzione quando si viene fermati per un controllo, verificando puntualmente in capo ad ogni agente che si qualifichi tale, il possesso dei requisiti previsti dalla legge ed in particolare la divisa in dotazione alle forze dell'ordine visto che i colpi messi a segno riguarda l’intero territorio nazionale da Gallipoli sino a tutte le località turistiche e le arterie di tutta la rete stradale nazionale ed a segnalare prontamente presso i numeri di pronto intervento "112" e "113" tutte le anomalie riscontrate ai posti di blocco.

Cronaca