Il progresso corre e con lui Poste Italiane
Sondrio, 17 ottobre 2014 - Il “postino telematico” è la rivoluzione del sistema di recapito della corrispondenza che offre ai cittadini l’opportunità di ricevere “a domicilio” alcuni servizi di Poste Italiane.
A Sondrio e in alcuni Comuni della cintura del capoluogo è ora possibile pagare a casa direttamente ai portalettere le bollette, le spedizioni in contrassegno ed effettuare ricariche telefoniche e di carte prepagate, oltre a consegnare raccomandate per la spedizione agli incaricati del recapito. Con il postino telematico Poste Italiane ha aperto la fase di ulteriore evoluzione e semplificazione del servizio che fa sempre più leva sull’adozione della tecnologia per rendere più rapido ed efficiente il lavoro per gli addetti al recapito e rendere ancora più semplice la vita dei cittadini. Oltre che a Sondrio i nuovi strumenti di lavoro sono stati introdotti anche nei Comuni serviti dal Centro di distribuzione di Via dell’Industria che assicura il recapito nei territori di: Albosaggia, Berbenno, Caiolo, Caspoggio, Castello dell’Acqua, Castione, Cedrasco, Chiesa Valmalenco, Chiuro, Colorina, Faedo, Fusine, Lanzada, Montagna, Piateda, Poggiridenti, Ponte, Postalesio, Spriana, Torre, Tresivio.
Un piattaforma mobile per i servizi al cittadino
L’uso dei terminali mobili abbinati ad un POS permette ai portalettere di automatizzare una serie di attività che finora erano svolte manualmente e di ampliare progressivamente la gamma delle opportunità offerte ai cittadini. I postini con palmare e stampante in Lombardia sono ormai circa 4.250 su un totale di circa 5.000 portalettere, con un copertura pari all’85%.
Di questi, circa 4.150 portalettere sono muniti anche di POS e quindi possono erogare servizi come il pagamento dei bollettini e delle spedizioni in contrassegno tramite Postamat, Postepay e anche con le carte dei principali circuiti internazionali, oltre ad effettuare ricariche telefoniche o della carta Postepay. Grazie al servizio “Raccomandata da te” è anche possibile consegnare direttamente al proprio portalettere le raccomandate che si desidera spedire, ricevendone attestazione di spedizione.
Entro la fine dell’anno tutti i portalettere lombardi saranno dotati di terminali di nuova generazione, abbinati ad un POS.
In futuro proprio grazie al palmare e al POS i “portalettere telematici” avranno la possibilità di fornire ai cittadini anche servizi a forte valenza sociale, come il pagamento dei ticket sanitari e di pratiche amministrative.
Milena Maggioni (P.I.)