Manifestazioni studentesche: auspicabile l'equilibrio

Doveroso bilanciamento tra il diritto di manifestare e le indefettibili esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

La Prefettura informa che, secondo quanto disposto con apposita circolare diramata dall’Ufficio di Gabinetto del Ministro dell’Interno in vista di prossime manifestazioni studentesche a carattere nazionale, il Prefetto dott. Salvatore Pasquariello, nel corso della riunione di ieri del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il Questore dott. Angelo Giuseppe Re, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col. Marco Piras, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Giuseppe Cavallaro, ha sensibilizzato i citati vertici delle Forze di Polizia in ordine all’intensificazione a livello provinciale dei servizi di prevenzione a carattere generale e di controllo del territorio, allo scopo di garantirne il regolare svolgimento.

E’ stata ribadita l’opportunità dell’attivazione di un canale di preventivo dialogo con i promotori o gli organizzatori delle iniziative e del coinvolgimento dei dirigenti scolastici.

Ancorché presso i competenti Uffici della Questura non risulti alcuna richiesta di autorizzazione a manifestare, la contingenza è stata considerata con particolare attenzione in ragione della delicatezza delle tematiche sollevate dal mondo studentesco e della correlata esigenza che ad esse corrisponda una sensibile capacità di ascolto e mediazione.

Secondo la predetta circolare, l’attività di interlocuzione nei confronti dei promotori o degli organizzatori potrà costituire anche un efficace strumento per scongiurare possibili strumentalizzazioni delle istanze studentesche e per isolare le frange più radicalizzate della protesta.

I dispositivi che verranno eventualmente adottati saranno pertanto orientati a tale linea di azione, nel doveroso bilanciamento tra il diritto di manifestare e le indefettibili esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Sondrio, 18 febbraio 2022                                                      A

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