Cronache di ordinario disservizio ferroviario
Milano Lecco Sondrio Tirano16 ottobre. La giornata inizia 'bene', si fa per dire. Cominciano le porte sul locale 10827 col risultato di accumulare 45 minuti di ritardo e, non solo, e bandiera bianca a Usmate. La resa costringe ovviamente i pendolari che, non informati, scoprono dopo che era appena partito, con 40 minuti di ritardo il RE 2555 partito da Colico alle 6.10. Salgono su altro treno, quello diretto a Garibaldi ma il viaggio è breve perchè a Monza: “Attenzione si scende, il treno non prosegue. Scendono due vittime, entrambi convogli locali della Lecco-Milano. Tanto per concludere altri guai a Ardenno e Berbenno mentre in giornata la tabella che annuncia la situazione del traffico sembra uno strascico continuo dei 13, 16, 18 minuti di ritardo.
Il disservizio è cronico. In parte Trenord dice, e ha ragione, i guai dipendono dalla infrastruttura, quindi da Rfi ma solo in parte. C'è troppa frequenza di treni in viaggio con circa 13 minuti annunciati di ritardo per non pensare a un difetto di gestione (Red)
In argomento interviene Fedele (CISL)
La giornata inizia bene, si fa per dire. Cominciano le porte sul locale 10827 col risultato di accumulare 45 minuti di ritardo e, non solo, e bandiera bianca a Usmate. La resa costringe ovviamente i pendolari che, non informati, scoprono dopo che era appena partito, con 40 minuti di ritardo il RE 2555 partito da Colico alle 6.10. Salgono su altro treno, quello diretto a Garibaldi ma il viaggio è breve perchè a Monza: “Attenzione si scende, il treno non prosegue. Scendono due vittime, entrambi convogli locali della Lecco-Milano. Tanto per concludere altri guai a Ardenno e Berbenno mentre in giornata la tabella che annuncia la situazione del traffico sembra uno strascico continuo dei 13, 16, 18 minuti di ritardo.
Il disservizio è cronico. In parte Trenord dice, e ha ragione, i guai dipendono dalla infrastruttura, quindi da Rfi ma solo in parte. C'è troppa frequenza di treni in viaggio con circa 13 minuti annunciati di ritardo per non pensare a un difetto di gestione (Red)