Arte antica protagonista a Gerola
Arte antica protagonista nella domenica a Gerola, Valtellina Per l'inaugurazione e la benedizione di alcuni restauri la presenza di monsignor Dario Edoardo Viganò, dirigente dei “media” vaticani, l'uomo scelto da Papa Francesco per rinnovare la comunicazione nella Chiesa
Festa di comunità con un ospite eccellente domenica a Gerola alta, Valtellina. Circa cento persone, l'intera frazione di Fenile, Alpi lombarde, piccolo borgo acceso di gerani tra case rustiche ristrutturate, legni scuri, davanzali in stile Walser, hanno seguito meravigliati e interessati alla presentazione di un restauro conclusosi recentemente. Si tratta di un intervento su due affreschi realizzati nel 1933, a tema religioso, da Gerolamo Chiesa pittore e Maestro d'arte che visse e insegnò a Morbegno. Interprete della corrente divisionista come Segantini, e per un periodo anche Boccioni e Balla, Chiesa, nato nella pianura novarese si trasferì tra le Alpi, a Morbegno, in provincia di Sondrio nel 1906 per assumere docenza, e in seguito dirigere la Scuola complementare di Arti e Mestieri. Insegnante di Disegno, diplomatosi a Milano all'Accademia di Belle arti sviluppò proprio in Valtellina una fiorente produzione di paesaggi e di tele e affreschi a soggetto religioso. A Gerola, nella frazione di Fenile ci sono due grandi dipinti murali che rappresentano una Madonna delle Nevi e una Crocifissione. Gli affreschi sono molto belli, sono stati restaurati dalla specialista milanese Elisabetta Attorrese docente di Restauro alla Accademia di Brera. Si possono visitare recandosi a Fenile, nel nucleo più antico dell'abitato in una dimora privata. Oltre allo spettacolo dell'arte che riconquista il primo piano, e che ritrova la brillantezza comunicativa grazie ai restauri, la giornata è brillata di presenze illustri. A benedire i due dipinti, per l'inaugurazione c'era monsignor Dario Edoardo Viganò presbitero, accademico e scrittore italiano, in vacanza a Gerola. Professore ordinario presso la Pontificia Università Lateranense, docente incaricato presso la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali LUISS di Roma. Ma soprattutto Prefetto e responsabile della «Segreteria per la Comunicazione», dicastero della Curia romana voluto da Papa Francesco per riorganizzare le linee e le forme della comunicazione della Chiesa. L'uomo forte della Comunicazione del Vaticano. Scarponcini ai piedi, in mano uno smartphone su cui aveva appuntato la benedizione da leggere, l'alto prelato ha sottolineato il valore del restauro effettuato, parlando di una «Montagna che si apre ai flussi e alle testimonianze culturali, prendendosene cura e dedicando alla cultura impegno e attenzione». Anche il sindaco di Gerola Rosalba Acquistapace ha elogiato i privati e i cittadini che hanno restaurato grazie ad una intensa attività di raccolta fondi, attraverso il locale Circolo di Burraco e i tornei di carte, gli affreschi. «Questi impegni diretti – ha detto – sono espressione di alto senso civico, vuol dire tenere al proprio paese, un impegno per la valorizzazione ambientale e storica che qui viene assunto da tanti. È bene che questo tipo di collaborazione non perda mai di
intensità, il territorio è vasto, l'ente non sempre può arrivare dappertutto». Da Carola Ambrosetti, proprietaria dello stabile e che ha dato mandato per il restauro impegnandosi direttamente per realizzarlo, testimonianze sulla casa, sui due affreschi. Elisabetta Attorrese ha fornito note tecniche su quello che è stato il restauro, e sul valore delle due opere pittoriche che oggi guardano i monti della Valtellina, custodi e tesori di una abitazione e di un nucleo rurale preservato e ridente.
Ecomuseo Valgerol