Sondrio, bambini e ragazzi: dal 29 il CENTRO ESTIVO

Tre turni per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni in 6 spazi scolastici in città e a Ponchiera

(Sondrio, 16 giugno 2020) - Sei sedi per tre turni da due settimane ciascuno, si comincia il 29 giugno. "Si può fare" è il nome non casuale scelto per il centro estivo riservato a bambini e ragazzi con il quale il Comune intende regalare la normalità dello stare insieme e della condivisione a chi, più di tutti, ha patito i divieti imposti dall'emergenza sanitaria. ≪Dopo la rinuncia alla vita di classe, al gioco e all'attività sportiva di gruppo - spiega l'assessore ai Servizi sociali Lorenzo Grillo Della Berta - non potevamo negare ai nostri ragazzi i campi estivi, seppure in presenza di ostacoli che inizialmente erano parsi insormontabili. Come Amministrazione comunale, con gli Oratori cittadini, la Croce Rossa e Forme Impresa Sociale, abbiamo creduto fortemente in questo progetto e ci siamo impegnati per superare le difficoltà con l'obiettivo di fornire alle famiglie una risposta adeguata. "Si può fare" è la proposta per la nuova estate di bambini e ragazzi a Sondrio in completa sicurezza≫.

Le problematiche erano legate alla necessità di organizzare piccoli gruppi, in posti diversi e con l'adeguata presenza di educatori e animatori: uno ogni cinque bambini nella fascia d'età da 3 a 5, uno ogni sette dai 6 agli 11, uno ogni 10 nelle fasce da 12 a 14 e da 15 a 17 anni. Le sedi sono gli edifici scolastici di Sondrio e frazioni: in via Vanoni, negli spazi di scuola dell'infanzia e primaria, in via Colombaro, scuola dell'infanzia, in via IV Novembre, primaria, e a Ponchiera, infanzia e primaria. Ad ogni gruppo verranno assegnati una sede e un educatore per l'intero periodo. Sono previsti turni di due settimane, dal lunedì al venerdì, dalle 8.15 alle 12.15 e dalle 13.45 alle 17.15, senza il pranzo, un servizio che non è possibile garantire con le disposizioni regionali e nazionali attualmente in vigore. Al termine della mattinata i partecipanti dovranno quindi rientrare nelle loro abitazioni per ritornare nel pomeriggio. Il primo turno si svolgerà dal 29 giugno al 10 luglio, il secondo dal 13 al 24 luglio, il terzo dal 27 luglio al 7 agosto. Le famiglie possono iscrivere i figli a uno o più turni con l'opzione della sola mezza giornata.

≪Siamo soddisfatte del risultato raggiunto - spiegano Marcella Fratta e Lorena Rossatti, rispettivamente assessore all'Istruzione e alle Politiche giovanili, che hanno coordinato l'azione -, grazie alla collaborazione con gli altri partner che con noi hanno condiviso l'importanza di proporre anche per quest'anno i campi estivi. Bambini e ragazzi, più di noi adulti, hanno bisogno di ritrovare nelle attività ludiche con i loro coetanei quella normalità che è stata loro negata durante l'emergenza sanitaria. Grazie a questa iniziativa potranno trascorrere del tempo insieme nel pieno rispetto delle prescrizioni ancora in vigore sulla sicurezza e il distanziamento: non esattamente la proposta degli anni scorsi ma qualcosa di molto simile, in grado di assicurare il divertimento di bambini e ragazzi e la tranquillità dei genitori≫.

Tutte le misure di sicurezza indicate dalle linee guida nazionali e regionali saranno dispettate: all'ingresso a ogni bambino verrà misurata la temperatura e durante la giornata è previsto per più volte il lavaggio delle mani con acqua e sapone o con gel igienizzante. Tutti i partecipanti, con la sola eccezione dei bambini con meno di sei anni, devono indossare la mascherina, ed è garantita la sanificazione degli spazi e la pulizia quotidiana dei materiali utilizzati. Verranno privilegiate le attività all'aperto, ma in caso di permanenza in ambienti chiusi sarà rispettato il distanziamento e garantito il costante ricambio dell'aria.

Ci si può iscrivere fino al 23 giugno, con eventuale riapertura del termine in presenza di posti disponibili, accedendo alla piattaforma sondriowelfare.it per scegliere il turno e la sede. Al momento dell'iscrizione on line verrà richiesto il pagamento di un anticipo: 10 euro per mezza giornata, 20 per l'intera. La quota d'iscrizione varia secondo la dichiarazione ISEE e, considerata la situazione, sarà ritenuta valida anche quella del 2019.

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