Valchiavenna e Sport binomio vincente

Oltre ottomilaottocento presenze in pochi mesi, raduni, tornei, corsi per i più piccoli

Oltre ottomila ottocento presenze in pochi mesi, tra estate e autunno, raduni, tornei, corsi per i più piccoli: un bilancio più che positivo per il 2018 che consolida il rapporto tra la Valchiavenna e lo sport.
Iniziato alcuni anni orsono, si è intensificato stagione dopo stagione per l’impegno della Comunità Montana della Valchiavenna sul fronte economico e del Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna su quello organizzativo e per il gradimento delle società sportive e degli atleti che trovano un ambiente, strutture, impianti e sfide agonistiche di alto livello.
Dopo il quadrangolare di volley del 6 e 7 ottobre, in concomitanza con il “Dì de la Brisaola”, che ha vsto opposte quattro squadre della massima serie di volley femminile per conquistare il IV Torneo Valchiavenna - Trofeo Brisaola Panzeri, che chiudeva la stagione dei ritiri sportivi, sono i numeri a evidenziare i contorni di un successo. Una decina le società sportive di volley e basket della massima serie che hanno scelto la Valchiavenna quale sede per i loro ritiri, oltre alle nazionali italiana under 19 femminile di pallavolo e alla federazione svizzera di basket per tutte le categorie. Una quarantina di società, fra calcio, volley e basket, tra cui Pallacanestro Cantù e Vero Volley Monza, hanno organizzato i campi per i ragazzi, oltre ai corsi e ai workshop delle federazioni di pallacanestro e pallavolo. Per un totale di oltre ottomila ottocento persone, fra atleti, tecnici e accompagnatori, che hanno riempito le strutture alberghiere della Valchiavenna fra giugno e settembre, a cui si aggiungono amici e familiari che li hanno raggiunti nei weekend decidendo di trascorrere le vacanze in valle.

«Il lavoro svolto in questi anni e le risorse investite hanno prodotto risultati più che soddisfacenti - sottolinea il presidente della Comunità Montana della Valchiavenna Severino De Stefani -. La nostra valle si è affermata quale meta ideale per i raduni sportivi con un ritorno evidente innanzitutto in termini di presenze nelle strutture ricettive ma anche per la promozione del territorio. Il turismo sportivo è in crescita e la nostra valle ha dimostrato di saper offrire quello che le società sportive chiedono: un’offerta complessiva che le soddisfa pienamente». Per il Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna, che si occupa dell’organizzazione e del coordinamento, la soddisfazione è duplice, poiché il gradimento degli atleti si è concretizzato in un’intensa attività sui social network che ha promosso l’immagine della Valchiavenna. «Molti fra atleti e tecnici hanno partecipato con entusiasmo ai nostri eventi, ad esempio la Sagra dei Crotti, e hanno visitato Chiavenna, i musei e Palazzo Vertemate - spiega il direttore Filippo Pighetti -, postando fotografie e video sui loro profili social e diventando dei convincenti testimonial della Valchiavenna. Attraverso gli atleti è possibile arrivare ai tantissimi tifosi che li seguono con evidenti benefici per il nostro territorio».

 

 

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