Recuperi: donna di Monza a Dazio, svizzero sopra l'Alpe Angeloga

SONDRIO - Alcuni interventi di oggi per la VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Soccorso alpino: alle 11:45 allertata la Stazione di Morbegno per recuperare una donna residente a Monza del 1960 che aveva avuto un malore sul sentiero, in località Culmine di Dazio, a circa 600 metri di quota. È stata raggiunta, stabilizzata e trasportata per una ventina di minuti con la barella fino all'ambulanza. Impegnati cinque tecnici di Morbegno e il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza, in collaborazione con la Croce Rossa di Morbegno. L'intervento è finito un paio di ore dopo. Verso le 13:15 attivata la Stazione di Madesimo, nel comune di Campodolcino,  sopra l'Alpe Angeloga, a quota 2150 metri, per un uomo di 47 anni di nazionalità Svizzera (ticinese), che stava male. Due tecnici del Cnsas si trovavano per caso in zona e in poco tempo lo hanno raggiunto. Intanto una squadra si è portata in quota dall'altro versante con il mezzo fuoristrada, attraverso una carrozzabile che passa presso le piste da sci. Nel frattempo si è liberato l'elicottero di Brescia di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza); l'équipe ha risolto l'intervento, in collaborazione con i tecnici della Stazione e i militari del Sagf. L'uomo è stato portato all'ospedale di Sondrio e l'intervento si è chiuso alle ore 14:40.

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